L'allarme della Cgia di Mestre: nel 2018 boom delle bollette

Per il centro studi, le tariffe sono aumentate di diversi punti percentuali. Su gas e luce, siamo uno dei Paesi dell'Eurozona che paga di più. E per le Pmi le cose vanno anche peggio

L'allarme della Cgia di Mestre: nel 2018 boom delle bollette

La Cgia di Mestre lo conferma: nel 2018 le tariffe di luce, gas e acqua sono aumentate sensibilmente. Secondo lo studio della Cgia, lo scorso anno le principali tariffe pubbliche hanno continuato ad aumentare, confermando un trend già osservato negli anni precedenti.

Come confermano gli studi, il gas ha registrato un aumento del 5,7%, l'energia elettrica del 4,5% e l'acqua del 4,3%. Per quanto riguarda i servizi postali, l'aumento è stato del 2.7%, pedaggi e parchimetri sono aumentati del 2,1 e i trasporti urbano dell'1,6. Aumenti particolarmente importanti che fanno comprendere i rischi per i cittadini italiani, costretti a subire l'aumento delle bollette e dei costi dei servizi pubblici. Aumentano, ma in maniera inferiore rispetto al livello dell'inflazione, anche le tariffe dei taxi (+0,7) e dei rifiuti (+0,4 %). L'unica nota positiva per i cittadini arriva invece da telefonia e servizi ferroviari, con calo rispettivamente del -0,6 % e del -1,7 %.

"L'aumento del costo del gas naturale registrato nell'ultimo anno - afferma Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia - ha sicuramente riacceso i prezzi di una parte delle principali tariffe pubbliche. Ma sul rapporto con gli altri consumatori europei, emergono luci e ombre. Per quanto riguarda il prezzo dell'energia elettrica per una famiglia che ha un consumo domestico medio all'anno compreso tra 2.500 e 5.000 Kwh, questo si piazza al sesto posto, con un risparmio del 5,9% rispetto ala media dei Paesi dell'Eurozona. Invece, per le piccole e medie imprese, il discorso è ben diverso. Solo la Germania, nell'area euro, ha un costo delle tariffe superiore a quello delle nostre. E rispetto alla media dei Paesi che utilizzano l'euro, in Italia, il costo medio dell'energia elettrica è superiore del 19,3 %.

Anche sul gas, le cose non vanno benissimo.

Il costo medio che grava su una famiglia italian con un consumo domestico annuo tra 20 e 200 Gj (Giga Joule) è il terzo tra i Paesi dell'Eurozona. E paghiamo il 7,9 % in più rispetto alla media delle famiglie europee. Per le Pmi, invece, c'è un costo ancora maggiore: +13,1% rispetto alla media dei 19 Paesi dell'area euro.

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