Il sindaco leghista di Legnano, Giambattista Fratus, dimessosi in seguito all'arresto con l'accusa di corruzione e turbativa d’asta, ha ritirato le proprie dimissioni. Il primo cittadino della Lega del comune in provincia di Milano torna così sui propri passi, nonostante l'inchiesta nei suoi confronti della Procura di Busto Arsizio, che indaga per tangenti.
La decisione è stata comunicata dal legale di Fratus, l'avvocato Alessandro Bernasconi, con una lettera recapitata all'attenzione del commissario prefettizio.
Una scelta, quella del sindaco del Carroccio, pienamente sostenuta da Paolo Grimoldi, segretario nazionale della Lega Lombarda, nonché da tutti i sindaci, i consiglieri regionali e i parlamentari del territorio e della provincia leghista del Ticino.
Il mondo leghista di cui sopra, in una nota, dichiara: "In queste settimane tutte la Lega, dai suoi vertici alla sua base, ha ripetutamente manifestato la sua totale fiducia e la sua stima immutata in Giambattista Fratus. Per questo oggi siamo tutti con lui, e non solo a parole, e non possiamo che sostenerlo senza se e senza ma in questa sua decisione di buon senso di ritirare le dimissioni da sindaco di Legnano. È la miglior decisione".
E ancora: "Abbiamo piena fiducia nella giustizia e siamo certi che verrà fatta totale chiarezza sulla posizione di Fratus, e che non resteranno ombre su di lui, ma l'amministrazione di un Comune importante come Legnano non può attendere i tempi lunghi della nostra giustizia.
Non sarebbe giusto un passo indietro, neppure nei confronti dei cittadini di Legnano che con il loro voto hanno scelto Fratus come loro sindaco, non sarebbe giusto attendere i tempi troppo lunghi della giustizia, per cui come Lega diciamo e ripetiamo a gran voce che siamo tutti con Giambattista Fratus e sposiamo la sua scelta di ritirare le dimissioni. Vai avanti Fratus, per la Lega, per Legnano!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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