"Caro presidente, la preghiamo di saldare le sue pendenze con il Pd: 83.250 euro, entro il 15 dicembre". Sembra quasi un sollecito di pagamento di Equitalia, invece è la lettera che il tesoriere democratico, Francesco Bonifazi, ha inviato al presidente del Senato, Pietro Grasso dopo aver lasciato il Pd per passare a Mdp.
Come riporta il Corriere della Sera, dal Nazareno spiegano che "Bersani, Epifani e Rossi, prima di lasciare il partito, hanno saldato i contributi fino all' ultimo centesimo. Da Grasso, invece, niente per tutta la legislatura. Questi soldi, come concordato con i sindacati, servono per istituire un fondo di garanzia a sostegno dei 180 nostri dipendenti in cassa integrazione".
Insomma, nel giorno dell'incoronazione
a nuovo leader della sinistra, i democratici si fanno sentire. E vogliono i soldi. Per statuto, ogni parlamentare deve versare al partito 1.500 euro al mese. Ma in molti non lo fanno. Infatti la lista dei morosi è lunga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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