L'ipotesi di impatto con un traliccio. Il Ris cerca degli indizi sui telefonini

Gli inquirenti hanno sequestrato anche i resti dei cellulari delle tre vittime a caccia di un segno fra le loro conversazioni che possa chiarire eventuali decisioni o dubbi sulla partenza

L'ipotesi di impatto con un traliccio. Il Ris cerca degli indizi sui telefonini
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Ricostruire una possibile dinamica, anche oltre le nebbie che hanno avvolto, non solo i minuti dello schianto, ma anche le prime indagini. Senza scatola nera, senza piano di volo: perché quell'elicottero si è levato in volo la sera del 5 febbraio se davvero mancavano le condizioni, al punto che l'aeroporto di Parma aveva dirottato su Bologna un volo in arrivo? Due piloti esperti - uno con un grande impegno nel sociale, nel volontariato e nelle scuole; un volo di routine; un grande imprenditore, casa, lavoro, azienda e impegno. Davvero la scarsa visibilità può essere stata la causa numero uno della morte di Lorenzo Rovagnati, 42 anni e dei due piloti Flavio Massa, 59 anni di Desio e Leonardo Italiani, pavese 30enne? Gli inquirenti hanno sequestrato anche i resti dei cellulari delle tre vittime a caccia di un segno fra le loro conversazioni che possa chiarire eventuali decisioni o dubbi sulla partenza. Ma questa è solo una delle ipotesi: le altre riguardano, invece, l'eventualità che l'elicottero abbia avuto un guasto strutturale o che, ancora, abbia urtato un ostacolo. Ed, in questo caso, sì, la concausa potrebbe essere stata anche la nebbia. In effetti sopra al campo volo della tenuta emiliana di Castelguelfo da cui l'Agusta era decollato con direzione Biassono, in Brianza, ci sono dei cavi dell'alta tensione, ma è anche vero che Rovagnati volava ogni settimana su questa rotta, quindi la geografia dei luoghi era chiarissima ai piloti. Ieri, oltre al dolore, è stato un altro giorno per dei rilievi. Un esperto di incidenti aerei, in particolare di elicotteri, è stato incaricato dalla procura di Parma di operare nella zona: Stefano Benassi ha iniziato nel pomeriggio i suoi rilievi nel comune di Noceto. Il consulente si è occupato anche di un altro caso di un elicottero precipitato, il Bell 206B JetRanger III, partito dal campo volo bolognese di Crespellano e diretto a Padova: era l'ottobre del 2023 quando il velivolo si inabissò nel lago di una cava nel ferrarese, provocando la morte dell'imprenditore egiziano Hazem Bayouni.

A Castelguelfo, intanto, continuano ad operare anche gli addetti di una ditta specializzata per recuperare il carburante fuoriuscito dal velivolo e proseguono anche le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Parma e del Ris.

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