Avaaz è una Ong che si occupa di principalmente di diritti umani. In vista delle elezioni politiche italiane, questa piattaforma fondata a New York nel 2007 ha pubblicato questo post: "Voti a Roma? Poche centinaia di voti potrebbero decidere chi ci rappresenterà in Senato. La campionessa dei diritti civili Emma Bonino del centrosinistra sfida l'organizzatore del Family Day Federico Iadicicco di Fratelli d'Italia. Ogni voto sarà pesantissimo!", viene sottolineato su Facebook. L'endorsement, ovviamente, è del tutto legittimo.
L'organizzazione in questione, insomma, ha direttamente invitato gli elettori romani a preferire la candidata della coalizione di centrosinistra al candidato della coalizione di centrodestra nel collegio di Roma1, che è valido per il Senato della Repubblica.
Il candidato del partito guidato da Giorgia Meloni, però, ha replicato a sua volta con un post: "La piattaforma progressista Avaaz, una delle più operative del mondo nella promozione dell'agenda di sinistra e LGBT, legata al finanziere e nemico dichiarato dell'Italia George Soros, attacca frontalmente la mia candidatura a Roma dalla sua pagina Facebook, seguita da 1 milione e mezzo di persone", ha scritto Federico Iadicicco sul suo profilo Facebook. E ancora: "La mia colpa? Essere l'unico che può davvero mettere i bastoni tra le ruote alla "figlioccia" di Soros Emma Bonino (mia sfidante diretta a Roma). Che dire: felice colpa!...questa sfida si fa sempre più entusiasmante. Ogni giorno che passa, cresce la nostra possibilità di vincere contro il centrosinistra. Ogni giorno che passa, è fondamentale che ognuno di voi si senta per favore personalmente coinvolto in questo vero e proprio scontro di Civiltà", ha chiosato. I due candidati, in effetti, si trovano su posizioni antropologicamente e politicamente opposte. Iadicicco, che non è un organizzatore del Family Day, ma un esponente contiguo al mondo pro life e il responsabile del dipartimento famiglia e vita di Fdi, lotta da anni contro l'approvazione di alcune leggi che promuovono i "diritti" sostenuti da Emma Bonino. E il collegio in cui si gioca la partita per palazzo Madama, sulla base di quanto riportato da alcuni recenti sondaggi, risulta essere combattuto proprio tra questi due esponenti.
Ma perché Iadicicco ha associato Avaaz a George Soros? Questa inchiesta dell' "Off Guardian" ha messo in evidenza come sia "Res Publica" sia "Move on", cioè le due organizzazioni dalle quali è nata Avaaz, come si legge tra l'altro qui, abbiano avuto tra i loro finanziatori il magnate ungherese.
Emma Bonino, del resto, è un membro della Open Society Foundation. Sembra quasi, insomma, che la partita tra la visione "sorosiana" dei diritti civili e quella promossa invece dal centrodestra venga disputata, almeno simbolicamente, nel Collegio di Roma1 per il Senato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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