Il M5s sta attraversando una fase di profonda crisi, dilaniato al suo interno soprattutto dalle polemiche tra chi desidera mantenere in piedi l’alleanza con il Pd, e i duri e puri che spingono per ritornare alle origini.
La batosta in Umbria, dove pentastellati e dem sono andati in coalizione alle urne, e l’inaspettato risultato del voto sulla piattaforma Rousseau che ha respinto l’ipotesi avanzata dai vertici di una “pausa elettorale” hanno ulteriormente acceso gli animi. Sono sempre più le voci all’interno del MoVimento che contestano le scelte politiche portate avanti in questi mesi, soprattutto dopo la crisi di governo di agosto, e la leadership di Di Maio che appare sempre più isolato.
Ad ammettere le difficoltà è Roberto Fico, presidente della Camera e pentastellato della prima ora, che a margine di una assemblea di Legambiente in corso al Museo ferroviario di Pietrarsa a Napoli, ha dichiarato che "il Movimento 5 Stelle è in difficoltà perché dopo tanti anni di lotta, di progettazione, di assemblee sui territori, è entrato non solo in Parlamento e nelle istituzioni, ma anche al Governo del paese, e ogni movimento che opta per una rivoluzione, quando arriva all'interno delle istituzioni e al governo, può cadere in molte contraddizioni e in delle difficoltà".
Per superare questa delicata fase, secondo Fico, era importante fermarsi e non pensare alle elezioni Regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Ma adesso "urge un momento di riflessione nel Movimento, serio e profondo. Lo dobbiamo costruire". Poi, riferendosi al ruolo di capo politico, il presidente della Camera sottolinea che la riflessione “deve essere sul Movimento, sulla sua identità, sui progetti e sui programmi. Una riflessione vera a 360 gradi su tutto".
Fico, poi, guarda ai prossimi appuntamenti elettorali, come le comunali di Napoli. “Questa città deve avere già oggi la forza di organizzarsi, di programmare il proprio futuro e già pensare al dopo de Magistris". L’esponente pentastellato lancia un attacco al leader della Lega Matteo Salvini e chiede ai cittadini partenopei di “partire, unirsi in modo da non realizzare il sogno di Salvini di avere un sindaco leghista a Napoli".
Intanto, secondo quanto apprende LaPresse, Beppe Grillo dovrebbe arrivare a Roma nel pomeriggio Non è previsto, però,
l’incontro con il capo politico del M5s Luigi Di Maio perché quest’ultimo è in partenza per la Sicilia. Le tappe nell’isola, decise già da diversi giorni, rientrano nel tour nei territori ideato per rilanciare il Movimento tra la gente.
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