La coalizione di centrodestra avrebbe la maggioranza assoluta alla Camera e al Senato. Lo confermerebbero anche le proiezioni di Tecné per la trasmissione di Rete 4, Quarta Repubblica. Con una copertura campione al 62 per cento, il centrodestra al Senato otterrebbe il 43,2 per cento dei voti, mentre il centrosinistra il 26,2.
Nello specifico, FdI sarebbe al 25,8 per cento, il Pd al 19,1 per cento, il M5S al 16,2 per cento, la Lega all'8,4 per cento, Forza Italia all'8 per cento, Azione-Italia Viva al 7,5, Verdi-Sinistra Italiana al 3,5, +Europa al 3, Italexit all'1,8, Noi Moderati all'1,1 e Impegno civico allo 0,6. A Montecitorio il partito di Giorgia Meloni, secondo gli intention poll di Tecné, potrebbe aver ottenuto tra il 23 e il 27 per cento dei consensi, tra il 16,5 e il 20,5 il Pd, 14,5 - 18,5 il Movimento 5 Stelle, tra il 6,5 e il 10,5 la Lega, stessa proiezione per Forza Italia, Calenda invece potrebbe attestarsi tra il 5,5 e il 9,5.
Secondo le ultime proiezioni, invece, il centrodestra al Senato potrebbe ottenere la maggioranza dei seggi, da 109 fino a 129, il centrosinistra 30-50, il M5S 19-29, Azione-Italia Viva 8-10. Nessun seggio invece per Italexit. Alla Camera i seggi per il centrodestra, dato degli intention poll, potrebbero essere da 220 a 258. Maggioranza anche in questo caso quindi. Si fermerebbe a 66-100 seggi il centrosinistra, 43-51 sono i seggi che potrebbe aggiudicarsi il M5S, mentre il Terzo Polo di Azione-Italia Viva otterrebbe dai 17 ai 21 seggi.
I giornali stranieri titolano sulla vittoria del centrodestra
Se il dato finale si avvicinasse a quello fotografato dagli instant poll, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dovrebbe avere dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’incarico di formare il nuovo governo. Non a caso i media internazionali dalla Bbc a El Paìs, titolano già sulla vittoria del centrodestra.
"L'estrema destra vince le elezioni italiane e Giorgia Meloni è in procinto di diventare la prima donna premier", è l’apertura della Bbc. "Il partito post-fascista di Giorgia Meloni in testa", titola l’Agence France Presse. "Netta vittoria all'estrema destra in Italia con Meloni al timone", secondo El Pais, mentre "Giorgia Meloni e il suo partito di estrema destra Fratelli d'Italia verso la vittoria alle elezioni in Italia", è la breaking news della Cnbc americana, sempre sulla base degli instant poll. "Giorgia Meloni destinata a essere il primo ministro più a destra dai tempi di Mussolini", titola la Cnn.
Le prime reazioni politiche
Nel quartier generale di Fratelli d'Italia all'hotel Parco dei Principi per ora nessuno ha voglia di sbilanciarsi ma ci si limita a commentare che "gli italiani hanno potuto finalmente votare per governo eletto dal popolo". Le facce comunque si fanno sempre più sorridenti man mano che lo spoglio va avanti. "Abbiamo fondato questo partito meno di dieci anni fa e oggi siamo i primi in Italia, vediamo cosa succederà ma da domani avremo una responsabilità importante", dice al Giornale.it, Guido Crosetto. Ma per avere i dati veri, ricorda, "bisogna attendere almeno 5 o 6 ore".
"Volevamo andare al governo con la possibilità di governare e con quello che emerge dai primi dati gli italiani ci hanno dato questa possibilità, il dato che emerge vede il centrodestra in ampia maggioranza", afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. Giorgia Meloni, ha detto, si è dimostrata "coraggiosa, leale e seria nella conduzione di un'opposizione costruttiva e patriottica e io credo che al governo sarà questa la linea che continueremo ad affermare".
Matteo Salvini, qualche minuto dopo l'uscita dei primi instant poll ha scritto un tweet per ringraziare gli elettori: "Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire grazie". "Forza italia sarà determinante con i numeri in parlamento", filtra dai vertici del partito di Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende dall'inviata della trasmissione di Rai Uno, Porta a Porta. "Abbiamo dimostrato che il centro siamo noi.
Non facciamo polemiche con gli alleati, noi andiamo avanti con le nostre scelte, che sono state premiate. I numeri che avremo in Parlamento fanno di noi una forza decisiva per il Governo", ha spiegato anche il coordinatore Antonio Tajani parlando con i cronisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.