Ha le idee chiare Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, che a margine dell'assemblea di Mondadori a Segrate commenta la question Tim, chiarendo di non avere "un auspicio" ma aggiungendo: "Posso dire è che il signor Bolloré non si è smentito neppure nel modo in cui si è comportato anche in Tim, perché ha usato la delicatezza e la compostezza di Attila".
ll bretone Bolloré, che questa mattina è stato fermato a Nanterre, nel quadro di indagini su casi di sospetta "corruzione di agenti pubblici stranieri", legate a operazioni condotte dal suo gruppo in Africa, è primo azionista di Telecom (23,9%) e pochi giorni fa ha passato la presidenza del gruppo televisivo Vivendi al figlio Yannick.
"Attila però poi un impero enorme era riuscito a crearlo - aggiunge Marina - . Di loro abbiamo visto tutti molto bene e toccato con mano quella che è l'arroganza e la spregiudicatezza, anche perché non fanno nulla per nasconderle. Quello che nascondono davvero molto bene è il pensiero strategico che sta dietro al loro comportamento e lo fanno talmente bene che a volte viene persino da chiedersi se esiste davvero il pensiero strategico".
Marina Berlusconi è stata molto chiara sui rapporti tra Mediaset e Vivendi: "Si sono interrotti da tempo. L'unica cosa che sta andando avanti e che andrà avanti fino i fondo sono le cause legali. Naturalmente, speriamo, come e' giusto e inevitabile che sia, che venga riconosciuto il nostro sacrosanto diritto di essere risarciti del danno enorme che ci hanno creato con un clamoroso voltafaccia su un accordo vincolante".
L'accordo Sky-Mediaset
Parlando dell'accordo tra Sky e Mediaset, la presidente di Fininvest ha detto: "È un accordo commerciale non in esclusiva, quindi è possibile che ci siano delle trattative anche con Tim, per la vendita per esempio di alcuni contenuti". Ad ogni modo - ha proseguito - "l'accordo con Sky non ha alcun impatto rispetto a Vivendi. È un accordo molto positivo per Mediaset. È stato valutato molto bene dalla comunità finanziaria".
"La capacità di mio padre preziosa per il Paese"
Marina Berlusconi, pur non entrando in questioni di politica interna, ha sottolineato all'Ansa l'importanza del ruolo di suo padre: "Ha fatto una campagna elettorale straordinaria, per le politiche ma anche per le regionali in Molise, con tutto l'impegno e la generosità di cui è capace. A livello nazionale ha recuperato parecchio, nonostante il voto del 4 marzo non abbia certo premiato le posizioni moderate, e si conferma l'unico davvero in grado di dar voce a idee che per fortuna non moriranno mai: la passione per la libertà, la lotta alle ideologie totalitarie e alle ipocrisie del giustizialismo, la difesa del mercato". "La sua esperienza e saggezza, così come i suoi rapporti con l'Europa e con molti fra i più importanti leader mondiali - ha concluso la presidente di Fininvest e Mondadori - rappresentano un patrimonio prezioso che va al di là di Forza Italia e della stessa coalizione di centrodestra".
"Di Battista? Non sarà nei libri di storia"
"Mio padre si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce".
Così, interpellata dall'Ansa, Marina Berlusconi, che commenta la battuta di suo padre, che assumerebbe i grillini solo per "pulire i cessi" a Mediaset: "Beh, cosa volete si risponda a chi ti dice di non voler nemmeno sedersi a un tavolo con te, dimostrando un assoluto disprezzo della democrazia? O achi addirittura ti definisce 'il male assoluto', come dire Stalin, Hitler, il diavolo?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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