Matteo Salvini in queste ore è arrivato in Portogallo per partecipare al metting del gruppo Identità e Democrazia del Parlamento europeo. L'agenda del leader della Lega in terra portoghese è particolarmente fitta ma questo non ha impedito a Salvini di ritagliarsi qualche ora di tempo per recarsi al santuario della Madonna di Fatima, uno dei principali luoghi del pellegrinaggio in Europa per i cattolici cristiani.
Ieri aveva annunciato: "Domani mi prendo due ore per andare a Fatima e raccomandare l'Italia al cuore di Maria. Poi torno in Italia per tornare a lavorare". Al congresso Chega! a Coimbra, Marreo Salvini sabato ha ribadito la sua intenzione di visitare Fatima: "Ringrazio André Ventura per avermi dato l'opportunità di visitare, domani, Fatima. Perché l'Europa è cristiana, il Portogallo è cristiano, l'Italia è cristiana. E non ci sarà mai spazio per il fanatismo islamico".
"Per me è una gioia, un'emozione. Ho consacrato anche la salute del mio popolo, gli italiani, al cuore immacolato di Maria. Questo è un luogo sacro, non esiste politica, non esiste lavoro, non esiste vita, senza valori e, dal mio punto di vista, senza fede. Io sono per la libertà religiosa, educativa, di pensiero e di parola, do rispetto ma chiedo rispetto", ha dichiarato Matteo Salvini dopo aver fatto visita al santuario. Parole convinte da parte del leader della Lega, che poi ha proseguito: "L'Europa è nata qua e su questi valori può crescere e può guarire e prosperare".
La visita al luogo sacro in Portogallo non è stata organizzata all'ultimo minuto da parte di Matteo Salvini e del suo staff ma è stata pianificata ben prima della partenza. Infatti, a margine di un incontro della Lega a Milano nella giornata di sabato, il leader del Carroccio aveva dichiarato: "Andrò a Fatima e cercherò un'illuminazione, vado a raccogliere un suggerimento utile". Una battuta riferita al fatto che la coalizione di centrodestra ancora non ha trovato una quadra sulle proprie candidature alle prossime elezioni amministrative.
Da Fatima, quindi, il leader della Lega ha dichiarato: "Noi parliamo ai cuori, alle teste, alle donne e agli uomini. Ognuno ragiona con la sua testa, prega con il suo cuore e vota con la sua mano. Non veniamo a chiedere o a togliere niente a nessuno, però testimoniano la nostra fede e ci tengo a farlo anche con le mie opere".
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