Migranti, Conte avverte l'Europa: "Superare l'accordo di Dublino"

"Il regolamento di Dublino è inadeguato - spiega il presidente del Consiglio Conte - è cruciale superarlo". Che ribadisce: Le coste italiane sono europee, bisogna rivedere e superare il criterio del Paese di primo arrivo"

Migranti, Conte avverte l'Europa: "Superare l'accordo di Dublino"

Alla vigilia del Consiglio europeo (in programma domani e venerdì) il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parla alla Camera dei deputati. "C’è bisogno di un’Europa più giusta e più equa e sull’immigrazione sono in gioco i valori dell’Europa unita". Il premier ha assicurato che sul fronte dell’immigrazione l’Italia continuerà a fare la sua parte". Ed ha aggiunto, parlando dei soccorsi in mare compiuti dai nostri militari e dalla Guardia costiera, che da anni il nostro Paese "salva l’onore dell’Europa nel Mediterraneo".

"Dobbiamo superare Dublino - prosegue Conte - un regolamento che non va riformato in alcune delle sue parti, perché oggi è chiaro che non v'è dubbio che sia del tutto inadeguato a gestire i flussi migratori. Va superato - prosegue - perché non ci sono più dubbi che sia inadeguato a gestire flussi migratori. Solo il 7% dei migranti in arrivo sono rifugiati". Ma c'è un'altra cosa da superare, come ribadisce il capo del governo: "Va superato anche il criterio del 'Paese di primo arrivo', anche questo non è idoneo a gestire i flussi in modo efficace e sostenibile. Va infatti affermato il principio che chi sbarca in Italia (o in qualsiasi altro Paese di primo arrivo) sbarca in Europa. Questo principio lo ripeterò come un mantra".

"L'Italia - continua il premier - con il suo apporto specie in tema di immigrazione, può contribuire a rendere questo appuntamento uno spartiacque, un punto di svolta e di cambiamento per l'Europa".

"L'ho detto nei miei primi incontri bilaterali di qualche settimana fa - prima a Parigi con il presidente francese Macron e poi a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel - l'ho ripetuto al pre-vertice di domenica scorsa e lo ripeterò domani al Consiglio europeo. Le coste italiane, greche, spagnole, sono coste europee.

Se davvero esiste un'Europa, l'Europa di Schengen, fondata sul binomio responsabilità-solidarietà, come dicono tutti a parole, allora questo criterio del 'Paese di primo arrivo' va superato".

"L’Italia - assicura Conte - si presenta al vertice Ue con la forza e la consapevolezza di un governo che in Europa parla con una voce sola, ferma e risoluta".

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