Nessuna tregua politica in Lombardia nonostante la delicata situazione legata al coronavirus. Dopo il duro scontro verbale di ieri sera tra il premier Giuseppe Conte e il governatore Attilio Fontana in merito alla gestione dell’emergenza, oggi a gettare benzina sul fuoco è il capogruppo della Lega al Comune di Milano Alessandro Morelli che ha lanciato un attacco al sindaco Giuseppe Sala. Il consigliere ha pubblicato nella sua pagina Facebook un post con un’immagine del primo cittadino mentre consuma del cibo cinese in occasione dell’iniziativa, avvenuta nelle scorse settimane, in sostegno della folta comunità asiatica presente sul territorio. "Ora è assente in città, ma per il sindaco Sala la priorità qualche settimana fa era questa: combattere un presunto razzismo contro i cinesi, anziché il virus! Un bravo sindaco, ma solo a fare selfie", ha scritto Morelli.
Pronta la replica dell’assessore Pierfrancesco Maran: "Quindi dovremmo replicare facendo vedere la foto uguale uguale di Fontana? Torna all'asilo appena riaprono va". Non poteva mancare la presa di posizione del Pd locale che, con una parola tanto in voga in questi giorni, ha risposto al consigliere leghista affermando che il partito di Salvini "va avanti col solito sciacallaggio". Ad affermare ciò è la segretaria Silvia Roggiani che ha aggiunto comea" livello nazionale ci pensa Salvini, mentre a livello locale il capogruppo in Comune Morelli non perde occasione per speculare e creare divisioni, per attaccare il Sindaco e la maggioranza. L'assessore Gallera in diretta tv definisce "ignobili" le affermazioni del presidente Conte. Sono curiosa di sapere, allora, come giudica i comportamenti e le frasi di esponenti leghisti, e suoi alleati, come Morelli".
La Roggiani sostiene che "davanti ad un'emergenza come questa non dovrebbe esserci né destra né sinistra, ma solo volontà di collaborare attivamente per preservare la salute delle persone e contenere l'urto economico. Ci auguriamo che certi partiti mettano da parte le polemiche il prima possibile nell'interesse dei cittadini, che si aspettano da noi serietà e responsabilità". Parole dure anche da parte dell'ex assessore, e attuale eurodeputato dem, Pierfrancesco Majorino: "Il premio dell'idiota zero lo vinci sempre tu".
Ma Alessandro Morelli non ci sta e passa al contrattacco chiedendo cosa farà ora l’amministrazione comunale per aiutare economicamente cittadini e imprenditori costretti a sacrificarsi a causa della situazione che si è creata per il diffondersi del coronavirus: "Leggo le parole di Majorino e mi domando che cosa non abbia capito: Sala proporrà al governo lo stop dei mutui, la cassa integrazione per micro e piccole aziende, il congelamento delle rate dei finanziamenti per le attività che, vista l'emergenza, si devono fermare? In questi giorni di bilancio, azzererà le tasse comunali alle categorie colpite? Metterà a disposizione mascherine e dispenser di disinfettanti nella metropolitana e per i dipendenti comunali che hanno contatto col pubblico?".
Il capogruppo leghista, poi, sottolinea che in questo momento è necessario che la sinistra si assuma le proprie responsabilità e non attenda le mosse del governatore Fontana per, poi, magari attaccarlo se l’emergenza coronavirus dovessero peggiorare. "Il Carnevale ambrosiano si terrà o attenderà che zio Attilio intervenga ancora per non assumersi rischi e poi magari gettare la croce sugli altri come Conte cerca di fare sui nostri ottimi operatori sanitari? Questi sono capaci di dare degli sciacalli e degli idioti e (prima) dei fascio-leghisti per fare distrazione di massa ma di risposte zero".
Morelli continua nella sua invettiva contro l’europarlamentare dem dichiarando che "Milano non ha bisogno di questo. Utili i selfie, meglio dimostrare di non essere solo influencer bravi col curling ma pavidi nell'assumersi responsabilità anche scomode.
Perché Pierfrancesco Majorino, anziché insultare e fare l’avvocato di Sala, non pensa a chiedere aiuti a Bruxelles, dove col Pd è al governo, dal momento che con l’emergenza Coronavirus il Nord brucia 18 milioni al giorno e quelli che intende stanziare l’Ue non sono sufficienti?".Il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, infine, si augura che il primo cittadino di Milano decida di prendere le distanze dal Pd "certificando che il sindaco non ha bisogno di difensori simili".
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