Il ministro Gentiloni vola a Cuba

Missione a Cuba per il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Il titolare della Farnesina si dichiara "lieto di essere il primo ministro Ue a Cuba dopo il disgelo con gli Usa. Mi auguro che questa visita possa contribuire a rendere più possibile aperti il processo
di distensione si con con gli Usa che con la Ue". Il viaggio cade in una fase cruciale della storia cubana, tanto sul piano dell relazioni internazionali quanto sul piano interno. Cuba guarda con molta attenzione ad alcuni nostri settori di eccellenza, a partire dal turismo. L’aspettativa cubana di ampliare e consolidare la collaborazione nel settore delle cooperative (già avviata, da un paio d’anni) e di attrarre investimenti nel promettente ambito turistico è molto alta, anche a seguito del varo, nel 2014, della nuova legge sugli investimenti esteri, nonché dell’ampliamento del porto mercantile del Mariel (vicino all’Avana), prima Zona speciale di sviluppo del Paese.

Nella sua visita Gentiloni incontrerà, oltre al suo omologo Bruno Rodriguez Parilla, il ministro dell’energia e delle miniere Alfredo Lopez Valdes e il ministro del Commercio e degli investimenti esteri Antonio Carricarte Corona, a cui esprimerà l’interesse italiano a promuovere la collaborazione economica nei settori delle cooperative e del turismo.

Dal 4 al 6 maggio prossimi, il viceministro Calenda tornerà a Cuba a capo di una missione di sistema imprenditoriale, per esplorare possibili nuove forme di collaborazione e per presenziare all’inaugurazione della Fiera internazionale del turismo (FITCuba 2015, a Cayo Coco, dal 5 al 7 maggio), alla quale l’Italia è invitato d’onore.