"Non è banale...", "Non rispondo". Scintille tra Meloni e Salvini

La leader di Fratelli d'Italia avverte: "Non sono banali incomprensioni, ma problemi di posizionamento". Il segretario della Lega replica: "Non perdo nemmeno 30 secondi in polemica"

"Non è banale...", "Non rispondo". Scintille tra Meloni e Salvini

Il centrodestra deve ancora fare i conti con i cocci rotti dopo la partita per il Quirinale che si è conclusa con la rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica, provocando freddezza e momentanee divergenze all'interno della coalizione. A essere maggiormente irritata è Giorgia Meloni, che ha da subito puntato il dito contro gli alleati per aver dato priorità all'asse di governo e non al centrodestra. I toni si sono fatti aspri soprattutto con Matteo Salvini, accusato di aver tradito la parola data e di aver fatto dietrofront sul Mattarella bis.

Meloni all'attacco

Il passare dei giorni non ha certo ridimensionato l'animo della leader di Fratelli d'Italia, ancora sul piede di guerra per gli sviluppi della corsa al Colle. Lei non ne fa una questione di "banali incomprensioni", poiché in tal caso sarebbe più agevole far rientrare gli allarmi e ricompattarsi velocemente. A suo giudizio il problema è di posizionamento: "Per noi è fondamentale mantenere l'unità, ma se poi si hanno degli alleati che in molte occasioni di fronte alle scelte importanti prediligono un'alleanza di governo con Pd e M5S...".

Meloni, intervenuta ai microfoni di Non stop news su Rtl, ha ribadito l'intenzione di porre il tema di unità della coalizione: già nei giorni scorsi aveva parlato di un patto anti-inciucio che, nel caso in cui il centrodestra dovesse correre unito alle prossime elezioni nazionali, servirebbe a evitare governi non condivisi e tradimenti in Parlamento. "Io lavoro per un centrodestra forte, orgoglioso e che non rincorra le sirene della sinistra. Su questo, purtroppo, non abbiamo la stessa posizione", ha aggiunto.

La replica di Salvini

Non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini che però, incalzato sulle dichiarazioni di Giorgia Meloni, non ha usato parole roboanti per alzare ulteriormente il livello dello scontro. Il leader della Lega non si è detto interessato alle beghe politiche interne, ma concentrato sulle problematiche attuali che attanagliano il Paese. "Io sto lavorando per ridurre le bollette di luce e gas. I chiarimenti li faccio con chi deve mettere dei soldi nelle tasche degli italiani. Con i problemi che ha il Paese, non intendo perdere nemmeno 30 secondi in polemica", ha risposto Salvini.

Il segretario del Carroccio comunque non ha fatto mancare frecciatine all'indirizzo di Fratelli d'Italia, rivendicando la scelta di far parte del governo nell'interesse del Paese piuttosto che restare all'opposizione e contrastare perennemente le misure adottate dal premier Draghi: "Noi siamo in un governo che deve portare l'Italia fuori dalla pandemia. È una nostra precisa scelta essere protagonisti della ricostruzione del paese. Se qualcun altro preferisce stare fuori, faccia".

Questo con tutte le difficoltà che comporta essere in una maggioranza larghissima: "Lavoriamo all'interno del governo perché un conto è stare fuori e dire sempre 'no', un conto è stare dentro e confrontarsi con Franceschini, Speranza...".

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