Nucleare e rinnovabili: il piano energia del Cav contro il caro bollette

Nuova pillola di programma per Berlusconi, oggi dedicata al tema energetico: le proposte per abbattere i costi e tutelare l'ambiente

Nucleare e rinnovabili: il piano energia del Cav contro il caro bollette

Tra i tanti temi che animano la campagna elettorale c'è quello dei rincari sui costi dell'energia. O meglio, in realtà gli unici che stanno proponendo idee e soluzioni ai cittadini nel loro programma per abbattere il costo delle bollette sono i leader di centrodestra. Lo dimostra anche l'ultima pillola di programma pubblicata da Silvio Berlusconi sui suoi canali social, dove ha scelto di concentrare la maggior parte delle sue energie per rivolgersi agli elettori in vista del voto del prossimo 25 settembre. "Una pillola al giorno leva il medico di torno. Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno i signori della sinistra", ha esordito il Cavaliere, con quello che è diventato il motto della sua campagna elettorale social.

Al centro del punto di programma presentato dal Cavaliere, l'innalzamento dei costi dell'energia, principalmente a causa dello scoppio della guerra in Russia, ma non solo. "In tutto il mondo, ma soprattutto in Italia, l'energia è un grande problema. L'aumento delle bollette mette in ginocchio famiglie e imprese e la dipendenza dall'estero - magari da Paesi instabili o dilaniati da conflitti - pone a rischio i nostri rifornimenti", dice Silvio Berlusconi, facendo una rapida panoramica di quello che è stato uno dei principali problemi del Paese dall'inizio di quest'anno. E il problema è ben lontano dall'essere risolto, anzi, come ha sottolineato il Cavaliere, "proprio ieri sono pervenute nuove previsioni, secondo le quali le tariffe dell'energia potrebbero raddoppiare. Un vero dramma per le famiglie e imprese italiane".

Appare evidente la necessità di un intervento da parte del governo per tutelare i cittadini e le imprese dal rischio di fallimento, ma anche sviluppare nuovi impianti che siano efficienti, per soddisfare il fabbisogno energetico del Paese in modo autonomo, e rispettoso dell'ambiente. E la ricetta di Silvio Berlusconi, nel caso in cui il prossimo governo sia di centrodestra, è chiara: "Il nostro compito è quello di tutelare l'ambiente, la qualità dell'aria che respiriamo, il mondo intorno a noi. Per questo, quando saremo al governo accelereremo al massimo la realizzazione di impianti per le energie rinnovabili, per sfruttare il calore del sole, l'energia del vento e dell'acqua, il moto delle maree".

Ma non solo, perché nei piani c'è anche la ripresa del discorso sul nucleare, con la progettazione e lo studio di impianti che sfruttano le ultime tecnologie: "Riprenderemo in mano la ricerca sul nucleare di quarta generazione, come tutta l'Europa ha deciso di fare: la ricerca che ci potrà dare in futuro energia pulita e sicura in grande quantità".

Quindi, ha concluso Silvio Berlusconi rivolgendosi agli elettori, "se sei d'accordo, se anche tu credi che dobbiamo investire nell'autosufficienza energetica, per pagare meno e per essere sicuri degli approvvigionamenti, allora il 25 settembre devi andare a votare e devi votare Forza Italia".

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