Nugnes attacca il M5s: "Uno vale uno? Un sogno"

Il post della senatrice pentastellata "sotto processo" per aver espresso pubblicamente il proprio dissenso al decreto sicurezza

Nugnes attacca il M5s: "Uno vale uno? Un sogno"

"Mi sono svegliata con questo pensiero (e sì mi hanno rovinato il Capodanno, che dire) e se mi fossi sbagliata io?": così la senatrice M5s, Paola Nugnes, in un post su Facebook all'indomani della comunicazione del Collegio dei probiviri che l'ha messa in stand by per la vicenda relativa al dl Sicurezza sul quale aveva espresso la sua contrarietà non votando il provvedimento.

Nugnes, così come la collega di Palazzo Madama Elena Fattori, non è stata espulsa né "salvata" ma è in attesa di giudizio avendo ancora un "procedimento disciplinare pendente". E oggi sulla sua pagina personale di Fb, tra la delusione e il sarcasmo, scrive: "Uno sbaglio enorme d'accordo, uno sbaglio imperdonabile, come ho fatto? Come ce lo hanno permesso? Come è successo che non ci hanno fermato in tempo, alle prime affermazioni sbagliate, ai primi palchi, alle prime piazze? O ancora alle prime accuse in aula, contro Renzi che era in conflitto di interessi essendo insieme capo politico e "premier" che confondeva così esecutivo e legislativo? Al mio primo discorso contro la J. P. Morgan che definiva le nostre costituzioni post fasciste troppo democratiche e ci invitava a modificarle? Alla stesura del programma Migrazione, almeno, avrebbero potuto dire "no, vi state sbagliando".

Al mio discorso contro il decreto Minniti-Orlando sulla sicurezza e il Daspo nelle città, almeno.. Perché non mi hanno chiamata e non mi hanno detto, prima, "che dici, uno vale uno, nessun capo, nessun partito? La democrazia diretta? No, ti sei sbagliata, ti sei fatta un sogno"? ... Perché?".

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