Ora Ncd si spacca sul Quirinale. Saltamartini dà le dimissioni

La convergenza sul nome di Mattarella non convince tutti i Popolari. Il portavoce del gruppo lascia in disaccordo

Ora Ncd si spacca sul Quirinale. Saltamartini dà le dimissioni

Alla fine il Nuovo centrodestra ha ceduto e deciso di seguire la linea proposta dal Partito democratico. Una scelta, quella di convergere sul nome di Sergio Mattarella per la presidenza della Repubblica, che ha causato una serie di tensioni all'interno del gruppo Ndc-Udc.

Un caso che potrebbe portare il capogruppo di Area popolare al Senato, Maurizio Sacconi, a presentare le sue dimissioni da presidente, in polemica con una scelta che ancora ieri aveva giudicato inaccettabile, tra i più convinti a non cedere alla scelta proposta dal Partito Democratico. Questa mattina non ha partecipato alla riunione di Area Popolare, un segnale forte.

E in casa Ncd, Sacconi non è neppure l'unico a essere in disaccordo. Barbara Saltamartini ha annunciato le sue dimissioni da portavoce, convinta sulla scheda bianca, "per rispetto delle istituzioni".

Il punto su cui insiste la parlamentare non è per altro il nome di Mattarella, bensì "il metodo con cui si è arrivati a questa scelta", che "compromette la possibilità di poter ricostruire un nuovo grande schieramento di centrodestra".

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