Ocean Viking, sindaco Pozzallo contro il Viminale: "Coinvolga territorio"

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, commenta la notizia dell'assegnazione del proprio porto per lo sbarco dei 104 migranti della Ocean Viking: "Stimo il ministro Lamorgese, ma serve più coinvolgimento del territorio"

Ocean Viking, sindaco Pozzallo contro il Viminale: "Coinvolga territorio"

"Ocean Viking? Arriverà tra stanotte e domani mattina". Così il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammattuna, sull'orario di arrivo nel proprio porto della nave ong a cui il Ministero del'Interno - dopo l'accordo tra Italia, Francia e Germania - ha concesso l'autorizzazione allo sbarco dei 104 migranti a bordo. Intervistato da Adnkronos, il primo cittadino del Comune in provincia di Ragusa precisa di non conoscere "l'orario esatto di attracco" della nave, "ma so che è già in viaggio per Pozzallo e noi siamo qui ad accoglierla".

Massima disponibilità, dunque, allo sbarco del centinaio di naufraghi recuperato lo scorso 18 ottobre al largo delle coste llibiche. Tuttavia, ha aggiunto Ammattuna, "Si è aspettato troppo. Non conosco le motivazioni, ma si parla di ricollocazioni internazionali. Mi sembra, comunque, un tempo eccessivo". 11 i giorni di attesa, troppi per il sindaco. "Non si può tenere una nave per 11 giorni ferma in mare", prima di esprimere un ulteriore commento sulla scelta del porto sicuro di Pozzallo per lo sbarco dei 104 migranti. "Io stimo molto il ministro dell'Interno Lamorgese, vorrei che fosse chiaro, è un grande tecnico e con la burocrazia del Viminale ho sempre ottimi rapporti. Però - continua Ammattuna - qualcosa deve essere messo a punto. Chiedo più coinvolgimento del territorio". L'impressione, evidente, è che la scelta di Pozzallo sia il frutto della volontà esclusiva del governo. Da ciò deriva la richiesta del sindaco di una maggiore collaborazione tra governo ed enti locali.

Intanto, arrivano nuove reazioni all'ok del ministro Lamorgese alla concessione di un porto sicuro alla Ocean Viking.

Dopo le durissime critiche di Salvini, che ha parlato di "affronto inaccettabile" e accusato l'esecutivo di avere "calato le braghe" alle Ong, il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, ha commentato: "I migranti salvati nel Mediterraneo riceveranno assistenza e cure mediche. Siamo diversi da chi lucra su una politica fatta di odio e paura. Dimostriamolo".

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