
Le opposizioni ci riprovano. Domani approdano alla Camera le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Guardasigilli Carlo Nordio.
Si inizia alle 11 del mattino con la discussione generale sulla mozione presentata nei confronti del ministro della Giustizia. Nordio, infatti, secondo le forze di centrosinistra, nel corso dell'informativa dello scorso 5 febbraio, avrebbe fatto emergere alcune incongruenze riguardo al rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri, capo della polizia giudiziaria di Tripoli e direttore del carcere di Mitiga, accusato dalla Corte penale internazionale di crimini di guerra e di crimini contro l'umanità. Un caso su cui la stessa Cpi ha chiesto delucidazioni al governo italiano.
Nel pomeriggio, invece, verso le 15,30, dopo la commemorazione per l'ambasciatore Luca Attanasio, dovrebbe proseguire la discussione sulla mozione di sfiducia per il ministro del Turismo che lo scorso 17 gennaio è stata rinviata a giudizio per falso in bilancio nell'ambito dell'inchiesta sul caso Visibilia. La discussione dovrebbe concludersi con una votazione, dopo aver subìto una serie di rinvii. L'iter della mozione di sfiducia nei confronti della Santanché è iniziato il 10 febbraio scorso, ma la votazione è slittata più volte a causa di un calendario parlamentare molto fitto. Alla Camera, infatti, la scorsa settimana si è votata la fiducia sui decreti Pnrr e Milleproroghe. Ora sul ministro incombe anche una polemica su una presunta borsa taroccata che Santanchè avrebbe regalato a Francesca Pascale. Un nuovo «caso» gonfiato da Selvaggia Lucarelli (che è già stata querelata dal ministro per una foto pubblicata sui social) e ingigantito dal Movimento Cinque Stelle. «Dopo le rivelazioni a mezzo stampa di Francesca Pascale riguardo le borse false di Daniela Santanchè, possiamo dire che Santanchè, oltre ad essere una ministra dalla rinomata incompetenza e accusata di aver truffato il Paese, sembra contraddistinguersi anche per essere una ministra tarocca», ha dichiarato con una nota il deputato Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento Cinquestelle. Che, poi, ha aggiunto: «Ogni giorno che passa, Santanchè suscita imbarazzo per tutti, tranne, evidentemente, per Giorgia Meloni che continua a tenerla al suo posto. A breve discuteremo in Parlamento la sua mozione di sfiducia presentata su nostra iniziativa. Ci auguriamo che dalla maggioranza arrivi un sussulto di decenza». Parole forti che, però, difficilmente condurranno a una vittoria delle opposizioni.
Storicamente, infatti, su un'ottantina di mozioni di sfiducia nei confronti di ministri in carica solo una è stata approvata nel lontano 1995 quando a perdere la poltrona fu il ministro della Giustizia dell'allora governo Dini, Filippo Mancuso.
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