"Vedere che dopo tutto il lavoro fatto per salvare il sito e quindi i posti di lavoro a Pompei un’assemblea sindacale blocca all’improvviso migliaia di turisti sotto il sole o vedere che dopo le nottate insonni per coinvolgere Etihad e evitare il fallimento di Alitalia, gli scioperi dei lavoratori di quell’azienda rovinano le vacanze a migliaia di nostri concittadini, fa male". Matteo Renzi (finalmente) alza la voce e si scaglia contro i sindacati che sabotano le vacanze degli italiani e il mercato del turismo italiano.
Alitalia e Pompei sono lo specchio di un Paese disastrato. Da una parte i cancelli chiusi agli scavi di Pompei per un'assemblea dei sindacati che ha provocato danni economici gravissimi per turisti e tour operator non avvisati dell'improvviso cambio di programma delle rappresentanze sindacali. Dall'altro lo sciopero di 24 ore dei piloti e assistenti di volo Alitalia proclamato dall'Anpac che ha provocato decine di voli cancellati e l'ira dei viaggiatori, da Linate a Fiumicino. Due gravissimi disagi che vanno a colpire indiscriminatamente il settore turistico, che dovrebbe essere uno dei veri motori della nostra economia. "Intendiamoci, per evitare le polemiche di domani - dice il premier sulla E-news - nessuno mette in discussione il diritto all’assemblea sindacale o allo sciopero. Sono diritti sacrosanti. Ma c’è anche bisogno di buon senso e di ragionevolezza, di responsabilità e di rispetto". E passa all'attacco: "In un momento come questo tenere migliaia di turisti venuti da tutto il mondo, sotto il sole per un’assemblea sindacale a sorpresa significa volere il male di Pompei. Significa fare il male di Pompei". "Io non ce l’ho con i sindacati - incalza - ma se continua così dovremo difendere i sindacati da se stessi.
L’assemblea di ieri a Pompei, in quelle modalità, in quelle forme, è semplicemente scandalosa. Continueremo a lavorare per Pompei, nonostante loro". In realtà, davanto a una sindacatocrazia che sta uccidendo il Paese, Renzi parla ma non muove un dito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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