Giorgia Meloni sorride, accenna qualche strofa de Il Cielo è sempre più blu di Rino Gaetano, si commuove, ma resta sostanzialmente con i piedi per terra e invoca l’unità nazionale per affrontare le sfide che attendono l’Italia e l’Europa. Ringrazia gli italiani con un cartello mostrato alle telecamere. Due parole: "Grazie Italia". "Rimandiamo a domani valutazioni più profonde più complete, i dati non sono ancora definitivi", esordisce. Ma le prime proiezioni, continua, dicono che "dagli italiani è arrivata indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia".
I dati, con 33.421 sezioni scrutinate su 60.399, danno Fratelli d'Italia al 26,4 per cento al Senato, con la coalizione al 44,1 per cento. Alla Camera (qui nel momento in cui scriviamo le sezioni scrutinate sono 20.368 su 61.417) il partito della Meloni è al 26,05, con la coalizione al 43,06. Il centrodestra otterrebbe la maggioranza assoluta dei seggi sia a Montecitorio che a Palazzo Madama.
"È il tempo in cui gli italiani potranno avere un governo che esce da una loro chiara indicazione alle urne”, rimarca la Meloni. Poi parla della campagna elettorale. "Non bella, con toni sopra le righe, violenta, aggressiva, che abbiamo subito per responsabilità di altri", premette. Ora però è il tempo della riconciliazione e del dialogo: "Penso che la situazione in cui versa l’Italia e l’Ue è talmente complessa che richiede il contributo di tutti". C’è bisogno, dice Meloni, di un "clima sereno e del rispetto reciproco che è alla base del confronto".
Il dato sull’astensionismo, è andata avanti la leader di Fratelli d’Italia, lascia rammaricati, e impone una riflessione. La sfida, dice, è "riportare i cittadini a fidarsi delle istituzioni". "È un lavoro che dobbiamo fare ancora meglio, ci sono troppi italiani che ancora non si fidano, bisogna ricostruire un rapporto tra Stato e cittadini, considerati come cittadini liberi e non sudditi". "Il fatto che FdI sia il primo partito in Italia significa tante cose per tanti di noi, - dice rivolgendosi a militanti e simpatizzanti - questa per tanti è una notte di orgoglio di riscatto, di lacrime, di abbracci, di sogni, di ricordi, che dedico a persone che non ci sono più e che meritavano di vedere questa nottata".
Ma, avverte, "quando questa notte sarà passata dobbiamo ricordarci che non è un punto di arrivo ma di partenza". "Da domani dobbiamo dimostrare il nostro valore, è il tempo della responsabilità", ripete. "Governeremo per tutti gli italiani – promette - con l’obiettivo di unire questo popolo, per esaltare quello che unisce, e far sì che si possa essere di nuovo orgogliosi di essere italiani. È il nostro compito e un compito che onoreremo".
Poi ha ringraziato gli alleati. "Nessuno si è risparmiato nella campagna, le polemiche le abbiamo lasciate ai nostri avversari". La telefonata del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è arrivata puntuale per complimentarsi del risultato. Infine, le parole per ringraziare gli italiani "che non hanno creduto alle mistificazioni", la famiglia e i collaboratori: "Non vai da nessuna parte se non hai persone che ti vogliono bene veramente".
"Siamo stati dati per spacciati dal primo giorno ma non abbiamo creduto a quello che dicevano gli altri",
ricorda. Rivendica di non aver ceduto alle "scorciatoie" e cita San Francesco: "Comincia a fare quello che è necessario, ti ritroverai a fare l’impossibile". La sua "scommessa impossibile", lei, l’ha già vinta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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