Quando osserviamo le Stelle è come se un ragazzo osservasse tanti punti luminosi messi in cima a paletti distribuiti su un prato profondo centocinquanta metri. I punti luminosi, se immaginati tutti sullo stesso piano, darebbero la figura disegnata sul «piano fittizio» posto alla fine del campo. Le Stelle non si trovano mai su alcun piano cosmico. Con questa serie di punti potremmo disegnare tante figure. Non solo l'Orsa Maggiore com'è riportata sul piano fittizio. Al posto dei punti luminosi, possiamo immaginare le Stelle e, al posto delle distanze misurate in metri, le distanze misurate con un metro dieci milioni di miliardi di volte più lungo. Due Stelle che sembrano stare sullo stesso piano della «sfera celeste» si possono trovare nello Spazio cosmico a centinaia di miliardi di chilometri di distanza. Qualcosa come migliaia di volte la distanza Terra-Sole. Credere nelle costellazioni corrisponde ad annullare distanze enormi.
Un giorno San Giovanni Paolo II mi chiese se c'era alcuna base scientifica nelle critiche che i cultori degli oroscopi e dell'astrologia rivolgevano al pensiero dei Santi, dall'Apostolo Paolo (inizio dell'era Cristiana) ai due Dottori della Chiesa, Sant'Agostino e San Tommaso, i quali avevano messo in evidenza da tanti secoli i legami inesistenti tra gli astri e i fatti della nostra vita quotidiana. Nacque così il mio libro: Il Vero e il Falso. Libro in cui passo in rassegna le origini dello studio dei cieli, quando i nostri antenati, non essendo ancora stata scoperta la Scienza, non avevano capito cosa sono le Stelle e le leggi che reggono il mondo, dalle sue strutture più piccole, come sono quelle dell'Universo Subnucleare, a quelle massime, come sono i confini dell'Universo.
I nostri antenati pensavano che le Stelle fossero fisse nei cieli, e invece no. Sono lontanissime da noi. Tanto lontane da sembrare fisse. Se vivessimo, invece di cento anni, mille volte più a lungo, vedremmo l'Orsa Maggiore cambiare forma. Nei cieli tutto si muove e le Stelle viaggiano a milioni di chilometri l'ora, brillando più di neutrini che di luce. Infatti la luce delle Stelle è un fenomeno superficiale. Il cuore di ogni Stella è come una candela che brucia però di fuoco nucleare che è un milione di volte più efficace nel trasformare la massa in energia. La temperatura della Stella viene tenuta sotto controllo in quanto il cuore della Stella emette una enorme quantità di neutrini (particelle leggerissime, prive di tutte le cariche eccetto quelle dette subnucleari deboli) che «raffreddano» il fuoco nucleare.
Tutte queste cose i nostri antenati che inventarono l'astrologia non potevano saperle. E pensarono che in quelle luci del cielo ci fosse scritto il destino del mondo. I nostri Santi per atto di Fede negarono questo e adesso la Scienza corrobora il loro pensiero. Purtroppo c'è chi ancora oggi, dopo quattrocento anni di Scienza Galileiana pensa che l'astrologia e la Scienza debbano essere poste su basi di «pari dignità» culturale. Motivo: l'astrologia studia le costellazioni e i segni zodiacali che sono strutture celesti ben visibili mentre la Scienza studia strutture microscopiche invisibili come sono molecole, atomi, protoni, neutroni, elettroni e particelle dell'Universo Subnucleare. A questi appassionati di astrologia bisogna far capire che non esistono le costellazioni e quindi nemmeno i segni zodiacali che sono anch'essi costellazioni. Nulla sta fermo nei cieli. Le Stelle sembrano fisse in quanto sono lontanissime da noi. Le figure tipo Andromeda, Vergine, Toro, Bilancia e così via, sono pure illusioni ottiche. Le Stelle non sono legate per formare le figure associate a una costellazione. L'unico legame tra le Stelle è l'attrazione gravitazionale che diminuisce all'aumentare della distanza al quadrato.
L'interazione gravitazionale tra la nostra Terra e una costellazione qualsiasi è enormemente più piccola dell'attrazione gravitazionale che ci regala il Sole. L'idea che possano esistere altre leggi su costellazioni e segni zodiacali è priva di qualsiasi legame con la realtà per il semplice motivo che lo ripetiamo le costellazioni e i segni zodiacali sono pure illusioni ottiche.
Esistono invece i protoni, i neutroni, gli elettroni, e tutte le particelle dell'Universo Subnucleare. Tanto è vero che, studiando queste particelle, sono venute fuori le Leggi che ci hanno permesso di scoprire, come detto prima, che le Stelle sono candele a fusione nucleare.
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