"Spero di essere all’altezza e di sapermi destreggiare con l’enorme mole di lavoro fatto in questi anni dal segretario". A parlare è Danilo Oscar Lancini, 52 anni, l'uomo che subentrerà a Matteo Salvini come eurodeputato a Strasburgo.
Lancini, vicesindaco di Adro, piccolo comune nel bresciano, intervistato da La Stampa, è noto per aver, nel 2010, tapezzato la nuova scuola del suo paese con 700 "Soli delle Alpi", simbolo della propaganda leghista. "Ma ora è cambiato tutto - ammette lui -. La Lega sta seguendo una strada che ha portato a risultati impensabili, quella indicata da Salvini". "Spero - dice - che nel poco tempo a disposizione (il prossimo anno si vota per le europee, nda) riuscirò ad essere all’altezza del nostro segretario. Ma dubito di farcela...". L’8 marzo, intanto, la Corte di Appello ha annullato a causa di un errore procedurale, la sentenza di primo grado che la condannava a tre anni sul caso degli appalti truccati ma lui preferisce non commentare l'episodio. Quando era sindaco del suo paese era stato criticato per aver messo una taglia sui clandestini: "Era in realtà un bonus di produttività per i vigili urbani che lavoravano la notte per controllare i documenti dei migranti e setacciare il territorio contro lo spaccio di droga. Anche le sigle sindacali firmarono, ma poi la Cgil sollevò il polverone". Su un possibile accordo con i Cinquestelle dice: "Premetto che non spetta a me decidere. Ma mi auguro che non ci sia un’intesa né con il Pd né con i grillini, sono anche loro di sinistra".
E aggiunge: "Con il reddito di cittadinanza vogliono dare soldi a chi non ha voglia di lavorare. Non è questo il modo di stimolare la società e farla produrre. È una misura che mi ricorda i Paesi extra-europei di qualche decennio fa...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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