Il divorzio è andato più liscio del matrimonio. Perlomeno fin qui. Tolto l'ultimo periodo di unione in cui vicini facevano lo stesso effetto di quella serata mondana in cui lui indossava un abito di pitone e lei uno decorato dalle più acrobatiche fantasie di Versace, alla fine si sono messi d'accordo anche in fretta. Qualche frecciata social a distanza, qualche strofa revenge, qualche flirt ostentato e qualche risposta al flirt ostentato e poi è arrivato l'accordo.
Chiara Ferragni e Federico Lucia non sono più i Ferragnez. Complici un esercito di avvocati e il fatto che i coniugi, complici, non lo sono più. Sarà stato il Pandoro gate, saranno stati i presunti tradimenti, il fatto che forse, in effetti, l'influencer e il rapper (che pure hanno dato vita a una nuova moda nelle unioni così composte) avrebbero potuto stare insieme solo per scommessa genetica. Fatto sta che è finita. Avranno l'affido condiviso dei figli Leone e Vittoria che quindi passeranno lo stesso periodo di tempo con la mamma e con il papà, anche se in realtà, fa notare l'avvocatessa della Ferragni «l'accordo non prevede una ripartizione paritetica dei minori con entrambi i genitori, essendo questi collocati presso la madre in via prevalente». Inezie secondo i legali di Fedez che hanno ottenuto di non concedere alcun assegno di mantenimento a Chiara (pare avesse chiesto una cifra attorno ai 20mila euro al mese) dal momento che è perfettamente in grado di provvedere economicamente ai figli. Non solo, i consulenti del rapper hanno anche provveduto a citare alla Ferragni la sua citazione sulla stola indossata al Festival di Sanremo, quel «Pensati libera» che per gli avvocati dell'artista di Rozzano rappresenta un'inconfutabile volontà di emancipazione femminile da parte dell'influencer. Della serie: ci tiene all'emancipazione? E allora che si emancipi e mantenga da sola i figli per quel che le concerne. Beh è pur sempre un divorzio, impossibile che venisse siglato rimanendo lindo da schizzi di cattivo gusto qua e là.
Di contro, il cantante si farà carico delle spese scolastiche dei due bambini che frequentano un istituto privato a Milano con rette che arrivano a 20mila euro l'anno. In più, provvederà alle spese mediche e a quelle per le attività sportive dei bambini. Insomma, visti i patrimoni simili (per quanto concerne le proprietà si sa che Chiara è proprietaria dell'appartamento di Milano, Fedez della villa di Como), ognuno per la sua strada e nessuno deve niente all'altro. Tranne l'autorizzazione vicendevole a postare foto dei figli sui social.
È passata la linea dei legali del cantante. Tanto che quelli della Ferragni fanno sapere: «L'accordo, in fase di sottoscrizione e deposito non prevede un contributo pecuniario di mantenimento per i figli, misura del tutto legittima cui la signora Chiara Ferragni ha rinunciato privilegiando, con spirito conciliativo e con buon senso, il rapido raggiungimento di un'intesa, anche nel superiore e preminente interesse dei minori».
L'economicamente capiente Chiara ha deciso pensarsi libera per davvero e di evitare discussioni nell'interesse dei figli. Com'era che diceva Marco Giallini in Perfetti Sconosciuti?
Che chi fa un passo indietro sta
un passo avanti? Che durante i conflitti bisogna imparare a «disinnescare»? Ecco. Poi certo, nel frattempo Chiara si è anche fidanzata con Giovanni Tronchetti Provera. Forse più che di chiudere, ha fretta di ricominciare.
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