Il Papa in condizioni critiche. "Ossigeno e trasfusioni"

Crisi asmatica prolungata e anemia: la prognosi è riservata. È vigile, si è alimentato ma non è fuori pericolo. Il Vaticano: "Giornata molto difficile"

Il Papa in condizioni critiche. "Ossigeno e trasfusioni"
00:00 00:00

Il Papa si aggrava, il bollettino medico serale ribadisce che «non è fuori pericolo» e anzi ora, per la prima volta, si parla di «prognosi riservata». Una giornata difficile, quella di ieri, per Francesco, che ha «presentato una crisi respiratoria asmatiforme» prolungata nel tempo. Ha avuto bisogno di ossigeno, Bergoglio, e di trasfusione di sangue. Alle 19.07 arriva il bollettino che ribadisce che le «condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche». Pertanto, «il Papa non è fuori pericolo».

«Questa mattina si legge nel testo - Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni». Anche questi, due nuovi elementi, perché finora non si era mai parlato né di carenza di piastrine, né di anemia.

«Il Santo Padre continua ad essere vigile conclude il bollettino - e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata».

Una «giornata molto difficile», riferiscono fonti vaticane, che riporta una «situazione piuttosto complessa». Francesco ha dovuto applicare i naselli per l'ossigeno più a lungo e con maggiore intensità, in seguito alla crisi respiratoria. Ma non è intubato, riferiscono, e non è attaccato ai macchinari. Tuttavia, si è «alimentato da solo», ha trascorso un po' di tempo in poltrona, «seppure con maggiore sofferenza».

Dal Vaticano fanno sapere che «non ha ricevuto visite» e che «si sono verificati dei peggioramenti nelle sue condizioni di salute».

Come già annunciato ieri mattina, non ci sarà alcun videocollegamento per l'Angelus, e il testo sarà solo diffuso. Stesso copione di una settimana fa, quando anche in quell'occasione, Bergoglio fece diffondere le sue riflessioni. E anche l'omelia della messa di questa mattina per il Giubileo dei Diaconi, presieduta da monsignor Rino Fisichella, porta la firma di Papa Francesco. Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione e organizzatore del Giubileo, è stato delegato dal Pontefice a officiare la celebrazione di oggi: saranno in 23 a ricevere il diaconato.

Intanto si moltiplicano le preghiere. Al Policlinico Agostino Gemelli, si sono radunati fedeli, suore, sacerdoti e congregazioni per recitare insieme il rosario «per la salute del Santo Padre Francesco», in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese. Una preghiera per Papa Bergoglio, «per la sua guarigione per il ritorno, a breve, a casa sua, Santa Marta», era la frase riportata sui fogli distribuiti ai fedeli. Preghiere anche in Argentina, Paese natio di Bergoglio, ma anche in tutte le parrocchie e diocesi italiane, durante le celebrazioni domenicali. Il bollettino medico «mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia.

E ci preoccupa un po', soprattutto perché non c'è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone», ha commentato all'Adnkronos il virologo Fabrizio Pregliasco.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica