Per pagarci il welfare, i sussidi di disoccupazione e le pensioni, il sottosegretario alle politiche europee Sandro Gozi ha una soluzione: importare 40 milioni di immigrati.
Soluzione che, se i flussi migratori continueranno a rimanere invariati, potrebbe essere raggiunta non fra molto tempo. Intervistato dal Messaggero, l'esponente Pd ha attaccato su tutta la linea la politica anti-migratoria della Lega Nord e ha rivendicato le scelte del governo.
"Nel 2011 la ripartizione dei richiedenti asilo fu rifiutata a Maroni per la sua mancanza di credibilità - ha detto - Grazie a noi, invece, l'Europa sta cominciando a farla". Ora Gozi vuole cambiare le regole di Dublino, istituendo uno "status europeo del rifugiato". A parole, leggendo quando riportato al quotidiano, il sottosegretario sarebbe disposto a rimandare nel loro paese i migranti "economici", ovvero quelli che non fuggono dalle guerre. Ma nasconde che spesso e volentieri i profughi di fronte alla commissione che ne giudica le storie si inventano persecuzioni e miserie: "Solo estremisti e populisti come Salvini mescolano clanndestini economici e rifugiati - dice - I siriani o la popolazione del Corno d'Africa scappano evidentemente da persecuzioni e guerre. E' vergognoso negare l'accoglienza ai rifugiati politici. Ma i migranti economici illegali vanno rimandati nei Paesi d'origine, mentre la media europea dei rimpatri è sotto il 40 per cento". "Guardando ai Balcani e all'Europa orientale - aggiunge il sottosegretario -, la soluzione non può essere quella di erigere muri, ma di accogliere tutti i rifugiati che fuggono dai nazisti dello Stato Islamico". Ma, aggiunge, occorre chiudere le porte ai migranti economici che non abbiamo la capacità di accogliere".
Gozi poi si dice anche soddisfatto che "la Germania e altri Paesi arrivino adesso a capire quello che noi diciamo da un anno e mezzo: gli accordi di Dublino sono obsoleti, inadeguati, l' emergenza immigrazione è un problema europeo che solo con politiche europee può essere risolto". E fa finta di non vedere le rivolte dei cittadini europei contro l'immigrazione di massa: "L'Europa è nata per abbattere i muri - continua Gozi - e dire 'mai piu" a nazisti, estremisti e razzisti".
Infine si scaglia contro la Lega Nord, in particolare Calderoli e Salvini che avevano accusato i "buonisti" di avere sulla conscienza i migranti morti in mare e sulle vie di immigrazione: "Errori sono stati fatti. Chi viene qui ha diritti ma anche doveri, lo dico ai buonisti a tutti i costi: conoscenza della lingua italiana, libertà individuale e religiosa, eguaglianza di uomini e donne. Ma l'Europa ha bisogno di 40 milioni di immigrati entro il 2050 se vuol mantenere il sistema di welfare. Calderoli, come Salvini, è nella categoria degli inventori di paure e spacciatori di demagogia a buon mercato".
E ai
respingimenti in mare nemmeno ci pensa: "L'unico risultato di quelli che ha fatto Maroni è stata la condanna dell'Italia davanti alla Corte Europea di Strasburgo". Occorre rassegnarsi ad ospitarne 40 milioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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