Dopo le critiche del commissario alla Spending review Carlo Cottarelli e della Ragioneria dello Stato, il governo è costretto a una clamorosa marcia indietro. Entrando in commissione Affari costituzionali il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha annunciato che il governo presenterà "quattro emendamenti soppressivi" al decreto legge PA, per rivedere alcuni punti, compresa la cosiddetta "quota 96", che sbloccava 4mila pensionamenti nell'istruzione.
Il ministro, che ha annunciato che non si sono trovate le coperture necessarie, ha detto che un emendamento rivede i limiti d'età, eliminando il tetto di 68 anni per i docenti e i medici. Restano le soglie previste per gli altri dipendenti pubblici.
La "quota 96" era stata presa di mira dal commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli, che aveva accusato il governo di continuare a dirottare altrove risorse, rendendo di fatto impossibile ridurre il peso fiscale.
"Se si utilizzano risorse provenienti da risparmi sulla spesa per aumentare la spesa stessa - aveva detto - il risparmio non potrà essere utilizzato per ridurre la tassazione su lavoro"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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