"Io ti maledico", è al grido di queste parole che ieri Matteo Salvini è stato aggredito da una donna durante gli incontri elettorali che il leader della Lega sta svolgendo in Toscana. Salvini si trovava a Pontassieve, cittadina alle porte di Firenze che già nei giorni scorsi era salita alla ribalta per le azioni di alcuni contestatori contro il capo politico del maggiore partito di opposizione. In origine sono state le minacce contro il ristoratore che si era reso disponibile di ospitare (dietro pagamento del corrispettivo) il pranzo di Matteo Salvini a Pontassieve. Per non perdere il lavoro, l'uomo era stato costretto a disdire l'appuntamento. Poi c'è stato il messaggio Facebook, condiviso dal sindaco della cittadina, in cui il leader della Lega veniva definito "ospite non gradito" senza troppi giri di parole. Infine, al culmine di questa escalation, ecco l'aggressione fisica al leader della Lega.
Fortunatamente non ci sono state conseguenze per Matteo Salvini, la cui camicia è stata ridotta in brandelli e i cui rosari sono stati strappati dal collo.
Proprio quest'ultimo gesto ha colpito nel profondo il leader della Lega, che ha dichiarato di aver avuto come l'impressione che la donna, nel suo atto aggressivo, mirasse proprio a quelli. Si tratta di un episodio isolato, stigmatizzato da tutte le parti politiche, che hanno mostrato solidarietà a Matteo Salvini. Tutti, eccetto Giuseppe Conte, che si è chiuso nel suo silenzio e non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione sui gravissimi fatti di Pontassieve.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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