Primi effetti della legge Cirinnà: sdoganata bigamia fra omosex

A causa di un buco nel testo di legge, alcuni obblighi che si applicano ai coniugi vengono estesi alle persone unite civilmente, ma solo se di sesso diverso

Primi effetti della legge Cirinnà: sdoganata bigamia fra omosex

La legge Cirinnà sulle unioni civili potrebbe aprire la strada alla bigamia. Sembra uno scherzo ma non lo è.

L'anticipazione arriva dal non certo anti-governativo Corriere della Sera, che in un articolo di Luigi Ferarrella mette a nudo tutte le fragilità della legge che porta il nome della senatrice piddì. Il testo, scrive infatti il quotidiano di via Solferino, "premette che le disposizioni che contengono la parola 'coniuge' si applicano 'anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso', ma 'al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile'."

Devastanti gli effetti sulle applicazioni del codice penale. Non solo sulla bigamia, che rimarrebbe sanzionabile solamente per le coppie di sposati e per i "coniugi" di sesso diverso. Ma anche, per esempio, sulle aggravanti in caso di omicidio del coniuge, non applicabili alle coppie dello stesso sesso che si uniranno grazie alle nuove unioni civili. Un discorso analogo vale, ad esempio, per i casi di sequestro di persona: il blocco de beni dei coniugi si applicherà solo a mariti e mogli.

Allo stesso tempo, alcuni privilegi concessi a marito e moglie potrebbero non applicarsi alle persone "unite civilmente": la non punibilità per chi rende falsa testimonianza o compie favoreggiamento, per chi presta assistenza ai paretcipi di associazioni a delinquere o con finalità di terrorismo.

Così o giudici non dovranno astenersi se il partner unito con unione civile è pm o persona offesa dal reato.

Insomma, la legge Cirinnà mostra la corda ancora prima di venire alla luce, rivelandosi per quello che è: un provvedimento ideologico varato in fretta e furia per accontentare l'opinione pubblica.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica