Prodi osanna le sardine: "Esaltano la civiltà"

Il Professore benedice il movimento di piazza: "Le loro sono manifestazioni che esaltano la civiltà dei toni"

Prodi osanna le sardine: "Esaltano la civiltà"

Le sardine hanno un nuovo fan: Romano Prodi. Già, perché il Professore si è lasciato andare a dichiarazioni al miele all'indirizzo del movimento di piazza nato a Bologna per protestare contro la Lega di Matteo Salvini.

Il due volte ex presidente del Consiglio, a margine di un convegno a Firenze, dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e organizzato dalla Scuola Normale di Pisa, ha così incensato Mattia Santori e le altre sardine: "Discutere in politica con toni anche più civili? Certo, ma questo è abbastanza scontato. La gente è perplessa sulle tensioni che ci sono. D'altra parte non avevo mai visto in vita mia una grande manifestazione che inneggia alla civiltà dei toni. Questo quindi vuol dire che la durezza del dibattito, indipendentemente dai contenuti del dibattito, comincia a stancare…".

E proprio su questo punto, il fu presidente della Commissione Europea fa la lezioncina: "Non è mica necessario in politica mangiarsi, azzannarsi l'uno con l'altro. Si può anche dibattere ed è quello che io vorrei che si ritornasse a fare, perché abbiamo bisogno di discutere sull'avvenire del Paese e quindi sulle grandi decisioni da prendere. E qui invece si lavora sui puntigli, sulle recriminazioni: è proprio una marcia indietro…". Quindi, l'economista aggiunge: "Secondo me il problema quindi della durata dei governi e della serietà dei programmi è una premessa fondamentale per ogni tipo di risanamento".

D'altronde, come ampiamente scritto anche dal Giornale, esiste più di un legame tra le sardine e Romano Prodi. Mattia Santori – uno dei quattro ideatori del movimento insieme a Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti – fa parte della redazione della rivista "Energia", co-fondata dall’ex due volte premier e diretta da Alberto Clò.

Santori ha voluto controbattere, parlando di essere vittima di fake news e minacce: "Mi hanno accusato di prendere soldi da Prodi, ci hanno dato dei cazzari, visto che abbiamo fatto l'Erasmus ci hanno detto che nella vita ci piace rubare i soldi e non fare nulla. Ma ricordo che l'evento di Bologna è stato fatto con ognuno di noi quattro organizzatori che ha lavorato otto ore prima.

C'è una mistificazione incredibile", le sue parole riportate dall’agenzia stampa LaPresse.

Nel frattempo è tutta pubblicità utile per le sardine, visto che sabato 14 dicembre si terrà a Roma la manifestazione nazionale del neonato movimento, in piazza San Giovanni.

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