Dopo settimane di frecciatine a distanza, bisticci e litigi, il governo trova finalmente un punto di accordo. Fonti della maggioranza fanno sapere che tra Movimento 5 Stelle e Lega è stata trovata un'intesa relativa alla norma sui rider: "È pronta". Dovrebbe essere inserita all'interno di un decreto legge su crisi aziendali e su tutele delle categorie deboli. Si dovrebbe prevedere la copertura obbligatoria Inail e un mix tra paga oraria e cottimo, che dunque non subirebbe uno stop totale. La paga in base alle consegne dovrebbe essere "in misura non prevalente"; si riconoscerebbe la paga oraria ad una condizione: che si accetti "almeno una chiamata".
"Non è più tempo di rimandare"
Nei giorni scorsi il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio sul proprio profilo Facebook aveva annunciato: "Non c'è più tempo per aspettare. I riders esigono e meritano tutele. Faremo un decreto legge per loro e per tutti i lavoratori che in Italia vengono ancora sfruttati". E la slide che accompagnava il post recitava: "Faremo un decreto per tutelare i riders e le persone sfruttate sul lavoro. Non è più tempo di rimandare, queste persone vanno tutelate".
Si tratta di una
battaglia storica portata avanti negli anni dai pentastellati: nelle prossime ore sono infatti attese novità e dettagli specialmente dalla sponda grillina. Nel mese di aprile è stata diffusa la famosa indiscrezione sui calciatori e i vip "tirchi" che non lasciano mai la mancia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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