È durato quasi un'ora e mezza il nuovo incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano per discutere del voto per il Presidente della Repubblica che partirà dal 29 gennaio.
"È andato bene", si è limitato a commentare il Cavaliere, mentre il leader di Ncd ha parlato di un patto per un candidato comune a tutto il centrodestra. "Abbiamo deciso tre cose: la prima è che indicheremo un candidato comune al Pd e a Renzi", ha detto Angelino Alfano, "Faremo insieme sempre una valutazione comune sui candidati che ci propongono loro e da subito mettiamo in comunicazione i nostri gruppi per organizzare il lavoro". Poi ha assicurato che "non è stato fatto nessun nome".
"Non abbiamo fatto nomi né messo dei veti", ha aggiunto il coordinatore nazionale di Ncd, Gaetano Quagliarello, "Faremo una consultazione permanente per fare valere il nostro peso. Sono stati stabiliti i tempi per una consultazione permanente sul Colle che passerà attraverso i nostri gruppi. L’obiettivo è far valere tutta la nostra forza politica".
Poi però Berlusconi ha svelato il candidato al Colle per i moderati: sarà Antonio Martino, tessera numero 2 di Forza Italia, il cui nome sarà fatto per le prime
tre votazioni per poi arrivare alla quarta con un nome condiviso con il Pd. Lo stesso Martino, però, interpellato da La Zanzara su Radio24 ha detto: "Io candidato? Non so nulla, mi sembra uno scherzo da prete".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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