Rapina da film alla zecca Spariti 2 milioni di dollari

In 10 minuti sei uomini hanno rubato monete e orologi. Ma forse si sono traditi

Rapina da film alla zecca Spariti 2 milioni di dollari

San Paolo Proprio come nella «Casa di Carta», la celebre serie spagnola in onda su Netflix. Solo che stavolta era tutto vero. Non hanno creduto ai loro occhi i funzionari della «Casa della Moneda» di Città del Messico, la storica zecca di uno dei paesi delle Americhe per tradizioni più ricco di oro già dall'epoca coloniale. Di fronte - erano da poco passate le 9.30 di mattina - e in pieno centro città, si sono visti comparire all'improvviso un commando armato che in neanche dieci minuti è riuscito a metterli ko, prendere loro le pistole e rubare orologi da collezione, dal valore ancora non quantificato e oltre 1500 centenarios, storiche monete commemorative, coniate per la prima volta nel 1921 per celebrare, appunto, il centenario dell'indipendenza del Messico. Valore del bottino: 50 milioni di pesos, ovvero qualcosa come oltre 2 milioni di dollari. Poi in moto i sei uomini, secondo quanto dichiarato dai testimoni, si sono volatilizzati nel nulla.

Il furto del secolo, insomma, come già è stato soprannominato. Qualche traccia, però, gli abilissimi Arsenio Lupin, loro malgrado, l'hanno lasciata. I media messicani hanno, infatti, già pubblicato i fotogrammi delle telecamere di sicurezza di tre dei rapinatori ripresi in strada prima dell'azione. Nessuna maschera né tuta rossa come nella celebre serie. Due di loro su tre erano a viso scoperto, uno invece con indosso un semplice cappellino sportivo. Tutti, comunque, con l'aria normalissima di ragazzi comuni che, secondo la polizia messicana, potrebbero aver goduto dell'appoggio di un complice tra i dipendenti dell'istituzione. «Si sono recati a colpo sicuro verso la cassaforte - ha dichiarato il segretario alla sicurezza di Città del Messico Jesús Orta Martínez - cassaforte che era stranamente aperta». La rapina è avvenuta rapidamente e senza spargimento di sangue anche se si sta investigando il ferimento di una persona avvenuto a poche centinaia di metri dal luogo della rapina quasi negli stessi istanti.

Gli inquirenti si interrogano adesso se si possa trattare di un furto su commissione visto che i centenarios sono ambitissimi dai collezionisti di mezzo mondo, ciascuno composto da 34 grammi di oro puro e con effigie che sono delle piccole opere d'arte. E per questo ricercatissime visto che in pochissimi millimetri raffigurano paesaggi e monumenti simbolici del Messico. A renderli ancora più bramati è la loro storia. Il conio di queste speciali monete fu interrotto nel 1931 ma a grande richiesta lo si riprese nel 1943. Ora la polizia aspetta che vengano introdotte nel mercato nero per cercare di risalire ai rapinatori.

La casa della Moneda, purtroppo, non è nuova a queste rapine spettacolari.

Nel 2017 furono sottratti oltre 200 mila dollari attraverso uno sofisticata frode bancaria con carte di credito. Lo scorso anno, quando i locali erano in ristrutturazione un altro colpo. Un gruppo di uomini si è introdotto distruggendo a mazzate le vetrine.

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