Regionali, urne chiuse in Basilicata: il centrodestra è avanti

Dalle prime proiezioni, il candidato del centrodestra Bardi oltre il 40% davanti al centrosinistra. Il M5s dimezza i voti

Regionali, urne chiuse in Basilicata: il centrodestra è avanti

Urne chiuse alle 23 in Basilicata dove si vota per eleggere il nuovo presidente della Regione. Dalle prime proiezioni, sembra che la regione Basilicata, governata ininterrottamente dal centrosinistra dal 1995, cede il passo al centrodestra.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, cantava già vittoria dure ore prima della chiusura dei seggi alle ore 23. "Da stasera la Basilicata sarà governata dalla Lega dopo 20 anni di sinistra", ha dichiarato il leghista intervenendo a un comizio a Treviso.

Secondo le prime proiezioni diffuse nel corso di uno speciale del Tg2, a vincere le elezioni regionali in Basilicata è stato il candidato del centrodestra il genrale Vito Bardi, con il 41,4%. Il 'farmacista di stradà Carlo Trerotola, schierato dal Pd dopo il passo indienro dell'ex governatore Marcello Pittella, si sarebbe fermato al 33,9%. Battuto anche l'imprenditore Antonio Mattia che correva per il M5s e avrebbe ottenuto il 20%, mentre il professore universitario Valerio Tramutoli per "Basilicata possibile" avrebbe ottenuto il 4,7% Altissima l'affluenza registrata in tutta la regione, che si è attestata al 53,58%, esattamente 6 punti in più rispetto alle precedenti elezioni regionali, quando l'affluenza è stata del 47,60%.

Ma in quell'occasione si votava in due giorni: domenica e lunedì. L'affluenza più alta si è registrata a Potenza, la città di Trerotola. Cauto ottimismo nel quartiere generale di Bardi, che ha atteso i risultati con la sua famiglia, ma ha fatto sapere di essere "soddisfatto" dell'esito delle urne. Il candidato del Pd Trerotola, invece, ha atteso lo spoglio nella sede del suo comitato elettorale dopo la chiusura dei seggi. "Se ha vinto Bardi mi congratulo con lui", ha detto senza esitazioni, rivendicando la sua curiosità giovanile per al politica, che spaziava dai discorsi di Giorgio Almirante agli scritti di Karl Marx. "Mia madre era nella segreteria dell'azione Cattolica, se è un peccato anche questo...", ha aggiunto sorridendo.

Nelle elezioni regionali del 2013 venne eletto Marcello Pittella (Pd) con il 59,6% delle preferenze e premiarono la coalizione di centrosinistra con Pd 24,8%, lista Pittella presidente 16,01%, Psi 7,47%, Realtà Italia 5,92%, Centro democratico 5,04%, Italia dei valori 3,45%. Il contendente del centrodestra fu Tito Di Maggio, 19,38% dei voti (Pdl prima forza con 12,27%); per il Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini, 13,19% (poi nel 2014 eletto eurodeputato). L'altro vincitore nella precedente tornata elettorale fu l'astensionismo, con affluenza del 47,6%. Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 si è registrata un'inversione di tendenza.

Il Movimento 5 Stelle ha prevalso con otto seggi tra Camera e Senato, su un totale di 13 assegnati alla Basilicata, con una media tra Camera e Senato del 44,35%, surclassando il centrodestra 25,39% (FI 12,4% - Lega 6,28%), il centrosinistra 19,61% (Pd 16,14%) e Leu (6,44%).

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