Settantunesimo anniversario della Liberazione. Sergio Mattarella depone una corona d'alloro all'Altare della Patria. Al suo fianco ci sono il premier Matteo Renzi, il presidente del Senato Piero Grasso, il vicepresidente della Camera Simone Baldelli, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi. "Andarono a combattere per liberare il Paese dal nazifascismo e riscattare la nostra dignità", è il ricordo di Grasso. Ma Matteo Salvini non ci sta: "Siete degli ipocriti". E li accusa di permettere agli immigrati di invadere l'Italia.
A Roma il corteo organizzato dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) ricorda il 71° anniversario della liberazione dal nazifascismo. Al corteo non ha voluto partecipare la Brigata Ebraica perché in polemica con i centri sociali, presenti alla manifestazione e ritenuti troppo filopalestinesi per i gusti della comunità ebraica. Accanto alle bandiere dell'Anpi ne sventolano, infatti, alcune palestinesi. Non è la sola divisione, quella tra la Brigata ebraica e i centri sociali, che contraddistingue da sempre il 25 aprile. Con il passare del tempo le divisioni non scemano. Anzi, sembrano crearsi di nuove. "Buon 25 aprile a chi crede in un'Italia libera e democratica e in un'Europa senza muri e barriere di filo spinato", scrive su Twitter il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. Ed è proprio sull'emergenza immigrazione che si creano nuovi frizioni.
"Sfruttando il sacrificio di chi diede la vita per cacciare dall'Italia l'occupante straniero nel nome della Libertà - attacca Salvini su Facebook - Renzi, Boldrini e Mattarella sono complici e finanziatori di una nuova e violenta occupazione straniera, servi di una Unione Europea che ci sta rubando lavoro, diritti, sicurezza e speranza nel futuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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