Quando la polizia li ha trovati, poche ore dopo i fatti, uno di loro aveva ancora gli abiti macchiati di sangue. Tre minorenni sono stati arrestati all'alba di ieri a Milano con l'accusa di tentato omicidio. Nella notte precedente avevano partecipato all'aggressione di due giovani, uno dei quali è stato accoltellato ed è finito grave in ospedale con un polmone collassato.
Le cause dell'aggressione sono ancora da valutare, gli investigatori sono al lavoro. Gli arresti sono scattati ieri mattina presto. La vittima più grave della nottata violenta è un 21enne milanese. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti intorno alle 2.30 in corso Como 5, in una delle zone più conosciute della movida cittadina. Era stata segnalata una aggressione contro alcuni ragazzi, presi di mira da una decina di giovanissimi nordafricani. I poliziotti hanno trovato gli amici dei due feriti e hanno raccolto le loro testimonianze. Le vittime sono due italiani: un 21enne appunto colpito con otto coltellate, portato in codice rosso all'ospedale Fatebenefratelli con un polmone collassato, e un 22enne ferito alla mano in modo non grave, trasportato in codice verde nello stesso ospedale e poi dimesso. Grazie alle descrizioni raccolte gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia hanno individuato tre minorenni che sarebbero tra i responsabili dei ferimenti e sono stati riconosciuti degli amici delle vittime. Uno di loro aveva gli abiti sporchi di sangue. Si tratta di un 16enne italiano e di due marocchini di 16 e 17 anni. Sono stati fermati per tentato omicidio.
Sempre la notte di venerdì e sempre uno dei centri della movida milanese: la Darsena. Anche qui una rissa ha causato il ferimento di due giovani, uno in modo grave. Sono finiti in ospedale un ragazzo di 26 anni, con una profonda ferita alla gola, e un altro di 24 anni, con una lesione superficiale alla schiena. In questo caso sembra accertato che si sia trattato di una lite violenta, scoppiata intorno alle 4.
È successo davanti al Mcdonald's di piazza 24 Maggio. I due giovani sono stati portati uno grave ma cosciente al Policlinico e l'altro in condizioni non preoccupanti al San Paolo. Da quanto è stato riferito i carabinieri, dopo aver ricevuto una chiamata che segnalava una lite che coinvolgeva una decina di persone, sono arrivati alla Darsena ma hanno trovato solamente i due feriti. I quali, ubriachi e privi di documenti (si presume siano di origine nordafricana) sono stati accompagnati dal 118 in ospedale e non hanno fornito elementi utili sull'accaduto. Quello finito al San Paolo ha dato in escandescenze e poi è fuggito. Il ferito del Policlinico non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Sulla sicurezza, è intervenuto il sindaco Beppe Sala, «indubbiamente la situazione continua a essere delicata e so anche che certamente bisogna fare di più, sia in termini di controllo sia anche rispetto al fatto che c'è la sensazione di uno scarso rischio da parte di chi delinque». Ribatte Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega: «Milano è fuori controllo, è il Far West. Il sindaco Sala ora può riconoscerlo».
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