"Matteo Salvini non sei il benvenuto". Con questo slogan, la sezione genovese di Rifondazione Comunista ha organizzato una manifestazione nella centralissima piazza De Ferrari per protestare contro la visita in città di Matteo Salvini. L'appello per riempire la piazza era stato diffuso su Facebook al fine di chiamare a raccolta le varie anime della galassia della sinistra genovese contro il segretario della Lega, intervenuto in città per esprimere la sua solidarietà ai poliziotti coinvolti loro malgrado nell'omicidio di un 20enne ecuadoriano. Nella tabella di marcia del ministro dell'Interno, previsto anche l'incontro con il Prefetto, Fiamma Spena.
"Domani il Ministro dell'interno Matteo Salvini sarà in Prefettura per le 11.00. Facciamo sentire il nostro deciso, forte e pacifico dissenso verso le sue politiche xenofobe. Contro la Flat tax fatta su misura per i ricchi. Contro la gestione repressiva delle forze dell'ordine". Questo l'appello fatto proprio da Rifondazione sulla sua pagina Facebook. All'inizio la Questura aveva autorizzato lo svolgimento del sit-in davanti a largo Eros Lanfranco, davanti alla Prefettura, spostato poi a De Ferrari per ragioni di ordine pubblico.
Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza messi in atto dalla Questura, sono stati schierati un centinaio di uomini tra l'ospedale San Martino, dove alle 11 Salvini ha visitato il poliziotto accoltellato qualche giorno fa e dove all'alba è avvenuto uno strano incendio su cui stanno è in corso un'indagine dei Carabinieri e poliziotti della Digos, e la Prefettura.
Via Roma, la strada che collega piazza De Ferrari a largo Eros Lanfranco, è stata chiusa al traffico e controllata per evitare eventuali tafferugli. Tutto è filato liscio: Salvini si è recato regolarmente in Prefettura per incontrare l'altro agente che ha salvato la vita al collega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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