Sara Manfuso rinuncia alla candidatura nel Lazio: "Non sfido il mio ex D'Attorre"

La renziana Sara Manfuso era stata scelta come capolista nel collegio Lazio2, dove avrebbe dovuto sfidare l'ex compagno Alfredo D'Attorre ma ha rinunciato alla candidatura

Sara Manfuso rinuncia alla candidatura nel Lazio: "Non sfido il mio ex D'Attorre"

Fuori dalle liste per non sfidare il suo ex compagno. Sara Manfuso, presidente dell'associazione #Iocosì, era stata scelta come capolista nel collegio Lazio2 come candidata di coalizione di centrosinistra ma qui avrebbe dovuto sfidare l'ex, padre della figlia, Alfredo D'Attorre, deputato di Liberi e Uguali.

Manfuso, però, ha preferito rinunciare. "La politica - ha dichiarato - si può fare anche fuori dal Parlamento e la mia rinuncia alla capolistatura nel proporzionale in Lazio2 come candidata di coalizione di centrosinistra deriva proprio da questo assunto ma, ancor di più, dal rispetto che nutro per il padre di mia figlia che non merita - come me - la strumentalizzazione della competizione da un certo inevitabile "para-giornalismo. Onorata della proposta che mi è stata rivolta, ma orgogliosa della decisione assunta".

L'ex modella di fede renziana, qualche tempo fa intervistata a "Un giorno da Pecora" aveva definito D'Attorre "un pò noioso ma molto acuto" ma quando si erano lasciati aveva escluso che tra le motivazioni della separazione vi fossero divergenze

di tipo politico.

D'Attorre, invece, intervistato a "Otto e Mezzo" aveva detto: "Il fatto che la mia compagna stia con Renzi, nonostante non sia mai stata di sinistra, è piuttosto indicativo di cosa rappresenti oggi il Pd".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica