Risvegliate dal torpore nel quale erano cadute negli ultimi mesi, le Sardine sono tornate in piazza. In tutti i sensi. Mentre il Paese reale è alle prese con la crisi economica e le imprese cercano di risalire la china per provare a risorgere, loro chiedono la liberalizzazione della cannabis. Non si può certo dire che sia un'idea originale, la loro, visto che hanno scopiazzato Marco Pannella e le sue idee, che negli anni in cui il leader dei Radicali era attivo nelle piazze erano davvero innovative. La sua battaglia era concreta ed erano anche altri tempi.
Marco Pannella era coraggioso, le Sardine molto meno. Infatti hanno portato in piazza 6000 piantine di cannabis light, legale già da tempo nel nostro Paese. Un dettaglio che non è passato inosservato a Luca Bizzarri, da sempre in prima linea per la legalizzazione della cannabis, che su Twitter ha fatto notare l'inutilità di quanto fatto dalle Sardine.
"Per liberalizzare la cannabis (una droga illegale) le sardine scendono in piazza con 6000 piante di canapa light (che non è una droga ed è legale) aumentando la confusione e trasformando una legittima battaglia in un pastrocchio", ha commentato Luca Bizzarri su Twitter. Una sciabolata importante contro Marco Santori e le sue sardine, che in questo caso si sono trasformati in una copia sbiadita dei Radicali, scimmiottando un'iniziativa che quasi 30 anni fa faceva discutere e che oggi è stata ridicolizzata dalla distribuzione di un prodotto già legalizzato nel nostro Paese.
Erano gli anni Novanta quando Marco Pannella distribuiva le bustine di hashish a Roma, nella centralissima piazza Navona, facendosi arrestare. Sempre in quegli anni, tra il '95 e il '97, portò la sua battaglia anche in tivvù, consegnando la medesima bustina ad Alda D'Eusanio durante la trasmissione L'Italia in diretta. Un gesto che poi lo portò al rinvio a giudizio. Marco Pannella era nel pieno della campagna per la promozione del referendum per la liberalizzazione delle droghe leggere nel nostro Paese, una battaglia che vorrebbero ora raccogliere le Sardine ma senza lo stesso coraggio dei Radicali.
E infatti, Luca Bizzarri che segue da vicino le azioni dei Radicali, in chiusura del suo tweet contro le Sardine ha sentenziato: "I pirla fanno più danni dei
proibizionisti". Tuttavia le Sardine non demordono e con le loro piantine light vogliono continuare a chiedere la liberalizzazione della cannabis, sentendosi in questo modo parte di qualcosa che, però, non gli appartiene.Per liberalizzare la cannabis (una droga illegale) le sardine scendono in piazza con 6000 piante di canapa light (che non è una droga ed è legale) aumentando la confusione e trasformando una legittima battaglia in un pastrocchio. Perché i pirla fanno più danni dei proibizionisti.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) June 11, 2021
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