Dal Cdm il primo passo sulla riforma fiscale. Leo: "Svolta nel sistema"

Approvati tre testi unici in materia tributaria. Slitta il Ddl concorrenza

Dal Cdm il primo passo sulla riforma fiscale. Leo: "Svolta nel sistema"
00:00 00:00

Nonostante la fumata grigia sul ddl Concorrenza, la cui discussione è slittata, il consiglio dei ministri ha provveduto all'approvazione dei primi tre testi unici della delega fiscale: il primo sulle sanzioni penali e amministrative in materia tributaria, il secondo sui tributi erariali minori e il terzo sulla giustizia tributaria.

«Si tratta di una svolta per il nostro sistema fiscale, che, grazie al governo Meloni, continua a percorrere con determinazione il sentiero della semplificazione, andando incontro alle esigenze di cittadini e imprese», ha esultato Maurizio Leo (nella foto), viceministro dell'Economia e delle Finanze. «Si tratta di provvedimenti che razionalizzano e coordinano le norme esistenti in materia tributaria - prosegue l'esponente di spicco del Tesoro - che porteranno al sistema e ai contribuenti un beneficio generalizzato». In ambito di giustizia tributaria si procederà al riordino e al coordinamento di tutti i procedimenti legati al Fisco. Altro testo unico è sulle sanzioni tributarie, amministrative e penali, con la revisione e la summa di tutto il sistema sanzionatorio. Lo schema di decreto legislativo sul testo unico dei tributi erariali minori comprende anche l'imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi, anche effettuati con elicottero, con un'imposta, versata dal vettore e a carico del passeggero (10 euro per tragitti fino a 100 km, 100 euro fino a 1.500).

Il governo ribadisce il proprio impegno a lavorare per un sistema fiscale più chiaro, equo ed efficiente, che possa sostenere la crescita economica del Paese e favorire lo sviluppo. «La semplificazione normativa e l'ordine nel sistema impositivo - aggiunge Leo - sono priorità strategiche per rendere l'Italia un Paese più attrattivo per gli investimenti e più competitivo a livello internazionale. Ed è con questo spirito che continueremo a lavorare, consapevoli che un quadro normativo chiaro non è solo fondamentale, ma ci allinea alle principali economie europee».

Il consiglio dei ministri ha esaminato anche il testo del decreto riscossione che introduce una nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali che allunga i tempi concessi ai contribuenti per sanare i debiti con il Fisco dal 2025.

All'esame del cdm era atteso anche il disegno di legge sulla Concorrenza che alla fine è stato escluso dall'ordine del giorno. Un testo importante che il governo vuole chiudere prima della pausa estiva, come ribadito dal ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto. «Abbiamo altri due cdm da qui alla pausa estiva - ha spiegato al termine della cabina di regia che ha approvato la quinta relazione semestrale sul Pnrr - ritengo che possa esserci la possibilità di valutare bene questo testo importante che ha bisogno di un approfondimento. Sono fiducioso che si potranno trovare su tutti i punti gli equilibri giusti». Il ddl concorrenza vede in primo piano il «salva-dehors» volto a prorogare la normativa introdotta durante la pandemia sui dehors montati all'esterno di bar e ristoranti. In tema di assicurazioni in riferimento ai dati della cosiddetta scatola nera.

Il ddl Concorrenza andrà nella direzione di consentire al proprietario dell'auto di mantenere questo vantaggio anche se cambierà compagnia assicurativa. Lo sconto si sommerà a quello di benvenuto, tra il 12% e il 19% secondo le stime dell'Ivass.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica