É di due morti e quattro dispersi il drammatico bilancio di un altro incidente che ha avuto come teatro sempre l'Adriatico, però a nord. A Marina di Ravenna due navi mercantili si sono scontrate probabilmente a causa della scarsa visibilità presente nel tratto di costa prospiciente il canale di Marina di Ravenna. Le imbarcazioni stavano effettuando rispettivamente le manovre di attracco e di uscita dal porto e per cause che sono ora al vaglio degli inquirenti sono entrate in rotta di collisione. Si tratta di un mercantile del Belize e di un'altra imbarcazione battente bandiera turca. Quest'ultima è colata a picco in poche ore costringendo gli undici marittimi imbarcati ad un disperato tentativo di salvataggio. Cinque di loro sono salvi e sono riusciti ad arrivare a terra anche se in stato di ipotermia. Per quattro di questi invece le ricerche sono continuate nel corso della notte anche se le difficili condizioni del mare a causa del maltempo che grava da giorni sul tratto di costa, hanno reso le ricerche sempre più difficili. Per due di questi invece non c'è stato nulla da fare: sono arrivati cadaveri sulla banchina del porto di Ravenna. In mare per i tentativi di recupero sono intervenuti quattro mezzi della Guardia costiera con l'assistenza dei rimorchiatori del porto Eduardo Primo e Francesco Paolo. La nave affondata è la Gokbel, l'altra, la Lady Aziza, del Belize, non ha subito grossi danni. Difficilissime le condizioni in cui si sono trovati ad operare i mezzi di soccorso e recupero: durante la mattina di ieri infatti la neve ha reso ancor più proibitive le operazioni di salvataggio, senza considerare il vento da nord-ovest a oltre 25 nodi e forza sei in aumento.La vittima finora identificata dello scontro fra i due mercantili è il 27enne turco Emrah Karadas. Sono ancora diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti per spiegare la ragione dello schianto.
Si va da un errore di manovra, con scarrocciamento di una delle due motonavi e conseguente collisione, a un malfunzionamento tecnico di uno dei radar. In ogni caso le pessime condizioni meteo hanno avuto un certo peso nell'impatto- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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