In serata faccia a faccia tra Berlusconi e Luxuria

Nei giorni scorsi il Cav ha creato un dipartimento per le "libertà civili e i diritti umani". A guidarlo è Mara Carfagna

In serata faccia a faccia tra Berlusconi e Luxuria

Questa sera Vladimir Luxuria inconterà Silvio Berlusconi a Villa San Martino ad Arcore. Da settimane si parlava di un faccia a faccia tra l'ex presidente del Consiglio e l'attivista dei diritti agli omosessuali. L'idea era nata quando la fidanzata del Cavaliere, Francesca Pascale, era stata ospite al Gay Village.

"La cena ad Arcore è il frutto di una decisione 'cotto e mangiato'", racconta Luxuria. L'ex parlamentare del Sel si sento spesso con la Francesca che sapeva della diretta a Radio Capital. Alle 20 raggiungerà Arcore. "Come era già noto - aggiunge - questo incontro era programmato, l’indecisione era solo se farlo a Palazzo Grazioli o a Milano". Nei giorni scorsi Berlusconi ha creato un dipartimento ad hoc per le "libertà civili e i diritti umani" e lo ha affidato a Mara Carfagna. Nel partito azzurro è sembrato utile e opportuno marcare una certa distanza dalla posizione del ministro dell'Interno Angelino Alfano e dalla sua decisione di inviare una circolare ai prefetti per bloccare la registrazione dei matrimoni gay all'estero. Da qualche mese la Pascale si è fatta portavoce, all'interno del centrodestra, dei diritti omosessuali. Al punto da presentarsi come ospite d'onore, insieme a Luxuria, alla serata conclusiva del Gay Village. La compagna del Cavaliere è su posizioni molto avanzate rispetto al partito, tanto da essersi dichiarata a favore dei matrimoni e persino delle adozioni gay. Non tutti la pensano così. Diverso è il discorso quando si parla di unioni civili. Su questo Forza Italia rivendica, infatti, posizioni in linea con la tradizione liberale.

"Renzi potrebbe avere più intesa con Berlusconi che con il Nuovo centrodestra sul tema delle unioni civili - spiega Luxuria - non nego che su questo ci potrebbe essere una nuova alleanza". Per Luxuria il faccia a faccia ad Arcore servirà a diradare "le nebbie della confusione e delle ipotesi".

"Non è una coincidenza che lo stesso giorno in cui Berlusconi ha istituito il Dipartimento per i diritti civili sia lo stesso in cui Alfano ha diramato la circolare sui matrimoni gay - conclude Luxuria - credo che ci sia un operazione all’interno del centrodestra per varcare le differenze tra un partito di ispirazione più libertaria e uno che rivela ancora vecchie posizioni".

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