Silvio Berlusconi va avanti nella campagna elettorale e dopo l'incontro con Confcommercio è il turno di Coldiretti. Il Cavaliere ha spiegato il suo programma in vista del voto del 4 marzo: "l nuovo governo deve intervenire con un piano Marshall per la Sicilia, dove l’agricoltura è in totale agonia. Dobbiamo far ripartire le infrastrutture, in primis dal Ponte", ha spiegato il leader di Forza Italia sottolineando l'importanza delle infrastrutture.
Il programma per il governo
Poi rivolgendosi alla platea di Coldiretti il Cav ha affermato: "Il vostro manifesto politico è stato inserito totalmente nel nostro programma. Noi crediamo al ministero del cibo, come in Francia, al garante del controllo dei prezzi alimentari, che hanno subito molti fatti speculativi; e poi bisogna prendere in considerazione questi reati agroalimentari", ha detto Berlusconi, ricordando poi "la madre di tutte le battaglie, l'etichettatura". Berlusconi ha anche scherzato: "Sono stato qui l'ultima volta proprio nel febbraio 2013, cinque anni fa, e mi sono ricordato anche della storiella dell'agricoltore che avevo raccontato: era carina. Allora il presidente di Coldiretti mi disse: 'Lei non dimostra la sua età, lei è come il nostro vino, migliora con il passare del tempo'. Beh, se è vero il principio, io sono perfetto". All'incontro ha partecipato anche il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani: "Tutte le vostre sollecitazioni saranno sempre benvenute", ha affermato.
Pensioni a mille euro per le mamme
Poi il Cavaliere ha parlato anche del suo programma per i pensionati: "Dovremmo vedere se sarà possibile un adeguamento delle pensioni sopra ai mille euro, diciamo fino ai 1.500 euro al mese. Abbiamo previsto una pensione di mille euro anche per tutte le mamme d’Italia, che lavorano tutti i i giorni, comprese la notte e le domeniche. Su questo voglio un applauso. Un italiano su 4 è povero - ha aggiunto - la Caritas di Milano ne conta 18 milioni addirittura. Dieci milioni sono in quello che l’Istat chiama stato di povertà relativa. Noi copiando Milton Friedman abbiamo ritenuto giusto che sotto una certa cifra di reddito invece di chiedere da lui i soldi al cittadino per vivere. Daremo noi a questi 10 milioni di persone i soldi per arrivare ad un tenore di vita dignitoso. In questo modo aumenteranno di molto i consumi che vi riguardano, quelli alimentari".
"Immorale la tassa di successione"
Anche sul piano fiscale il Cavaliere ha le idee chiare e di fatto dopo aver lanciato la flat tax che potrebbe cambiare radicalmete il rapporto tra il contribuente e il Fisco, il leader di Forza Italia mette nel mirino la tassa di successione: "È discutibile che uno Stato possa intervenire sulla creazione di ricchezza, ma il fatto che lo Stato voglia portarti via la metà di quel che un padre e una madre hanno messo via, con sacrifici, per i figli, lo considero immorale e inaccettabile". E sull'Imu afferma: "L’introduzione della Flat Tax ci consentirà di abolire l’Imu a livello generale e quindi anche in agricoltura laddove ancora presente. L’effetto più importante della Flat Tax sarà comunque quello di far emergere il sommerso come dimostra l’esperienza di tutti i paesi che hanno adottato questo sistema. In Italia andrà a regime in tre anni". Il Cav ha poi lasciato spazio anche ad un suo ultimo sogno: "Vorrei cercare di riorganizzare ciò che è pubblico in questo Paese, lo Stato italiano. Ce la faremo? Non lo so, ci proveremo con buona volontà".Il leader di Forza Italia parla anche delle banche: "Noi vogliamo assolutamente cancellare il bail- in".
L'emergenza immigrazione
Al centro del programma c'è anche l'emergenza immigrazione e anche su questo Berlusconi ha le idee chiare: "Macerata in questi giorni, ieri anche a Roma: è una questione che rischia di esplodere. Colpevolmente i governi della sinistra non hanno saputo controllare il fenomeno dell’immigrazione, che è esploso. La sinistra ha approvato con il suo governo l’operazione Triton, che autorizza a far scendere qui tutti questi naufraghi. Hanno detto dal Viminale che sono diminuiti, non è vero, sono soltanto 286 i clandestini in meno arrivati. E allora l’Italia deve recuperare il peso e l’autorevolezza che aveva con i governi precedenti, oggi con contiamo nulla in Europa e nel mondo". L'ex premier ha poi mandato un messaggio a Bruxelles: "Vogliamo che l’Europa faccia un trattato - ha aggiunto - affinchè vieti gli imbarchi da questi Paesi rivieraschi e perchè si dia vita, con Stati Uniti e Cina e tutti gli Stati più importanti per attuare un piano Marshall con cui dare risorse per l’Africa per creare lì posti di lavoro. Dei 630 mila immigrati oggi solo quelli che vengono da Siria ed Iraq hanno diritto a stare qui con lo status di rifugiati". Infine il Cav ha anche parlato del sistema Giustizia: "I magistrati fanno un esamino facile facile, di cui sanno già prima i risultati.
Una volta che lo passano acquistano il potere nelle loro Procure di togliere la libertà a qualcun altro. Negli ultimi 25 anni ho passato tutti i sabato e le domeniche pomeriggio a preparare con i miei avvocati le oltre 30mila udienze nei provvedimenti a mio carico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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