Il sindaco? Un cantante lirico A St.Moritz vince l'antipolitica

Christian Jenny, noto per il Festival Jazz, è alla prima esperienza pubblica: «Me l'hanno chiesto i giovani»

Il sindaco? Un cantante lirico A St.Moritz vince l'antipolitica

Da giovane collezionava ragazze, cantava l'opera e usurava vinili. Da grande fa l'attore e organizza festival. L'istrione in questione ama il Jazz, lo Champagne e se ne frega della politica. Qualcosa dovrà aggiustare lo zurighese Christian Jenny, 40 anni, da ieri nuovo sindaco di St.Moritz.

L'antipolitica tuttofare al potere, dicono in Svizzera. Fai conto i grillini italiani. Mica tanto. I nostri straparlano, ma sanno fare poco; lui sa fare praticamente tutto. Tenore nella Tosca di Puccini al festival di Salisburgo e poi tv, teatro, arte. Inoltre, racconta, ha condiviso la sauna con i Manhattan Transfer, s'è goduto whiskettini con Al Jarreau e ha suonato con Herbie Hancock. Per i cultori del genere il paradiso. L'uomo venuto dal Jazz si è costruito una fama di bello e vincente. Tanto forte da spingere gli indecisi elettori a dare il benservito al sindaco uscente, il taciturno 58enne Sisi Asprion, un tipo dai modi garbati che al turista antepone il residente. Stava pianificando una nuova pista di pattinaggio e la ricostruzione della casa di riposo nella piazza. Niente da fare. Per la cronaca, Christian Jenny (da tre anni domiciliato a St. Moritz) ha ottenuto 894 voti contro gli 822 dell'uscente Sigi Asprion che dovrà rinunciare così al terzo mandato. Non è stato proprio un trionfo, ma che importa. Al primo turno nessuno dei due aveva infatti ottenuto la maggioranza assoluta: ma già allora Jenny era in vantaggio per 824 a 809.

In Engadina, il neosindaco è conosciuto come l'organizzatore del locale «Festival Jazz», nato 10 anni fa e dall'impressionante storia. Basti pensare che, oltre ai già citati mostri sacri, qui nei verdi prati di St.Moritz hanno suonato Dave Grusin, Natalie Cole, George Duke e Stanley Clarke. «Di formazione cantante d'opera - si legge nel suo sito web - è anche implicato in varie produzioni teatrali e altri eventi culturali in Svizzera, inoltre si occupa anche di produzione televisive». Appunto un intellettuale. «Mai fatto politica - afferma spavaldo - sono sceso in campo solo perché me l'hanno chiesto i giovani del posto e perché ho percepito insoddisfazione da parte della popolazione locale». In campagna elettorale usò parole forti. «St. Moritz rischia di morire, di diventare turisticamente insignificante». Riferendosi al fatto che è sempre più disertata dai ricchi, italiani e russi in primis. Quelli che dovrebbero portare quattrini, visto che il posto sta diventando sempre più inavicinabile per l'elevato prezzo degli immobili».

Ma Jenny, animo nobile, ha già in serbo la soluzione. La medicina sarà il nuovo festival di musica classica, roba seria. Ricorda commosso: «Da piccolo i miei genitori mi portavano a tutti i tipi di concerti sin dalla tenera età. La mia prima memoria è del concerto per pianoforte di Grieg in la minore al «Tonhalle» di Zurigo con mia madre. Rimane un lavoro importante per me fino ad oggi perché ha suscitato in me un fascino primordiale per la musica.

Vorrei risvegliare nella gente quelle emozioni». Questa sì che è una bella sfida: riuscire a far stare in silenzio (e in attenzione senza tossire per) un'ora i sempre-connessi ricchi russi di oggi. Ecco, bravo, provaci se hai coraggio.

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