Il sindaco meneghino Beppe Sala e Beppe Grillo in vacanza insieme, seppure per la sola giornata odierna. Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle non possono ancora essere definiti alla stregua di due alleati organici, ma gli esponenti dei due partiti di maggioranza di governo, a quanto pare, non disdegnano di frequentarsi anche al di fuori del contesto istituzionale.
L'alleanza in Liguria per le imminenti elezioni regionali, del resto, è già stata sigillata dai vertici partitici, mentre il caso pugliese continua a preoccupare gli esponenti Dem, se non altro perché i grillini non hanno ritirato la loro candidatura, costringendo il governatore uscente Michele Emiliano a doversi guardare sì da Raffaele Fitto, candidato presidente del centrodestra, ma anche dalla pentastellata Antonella Laricchia. I giallorossi, soprattutto per via della impostazione grillina, hanno prodotto sino a questo momento un sistema ad alleanze variabili.
Il summit tra Beppe Sala e Beppe Grillo ha avuto luogo, come ripercorso dall'Agi, presso la villa toscana del secondo, a Marina di Bibbona, che è una località marittima sita in provincia di Livorno. Fonti ben informate assicurano che la politica, almeno per la giornata odierna, ossia quella in cui il duo ha trascorso delle ore di relax insieme alle rispettive famiglie, è stata messa da parte. Ma certo è inutile nascondere le affinità che intercorrono tra uno dei due fondatori del MoVimento 5 Stelle ed il primo cittadino di Milano, che invece milita tra le fila del Partito Democratico.
Un banco di prova per la saldatura dell'alleanza potrebbe essere rappresentato dalle elezioni amministrative della prossima primavera, quando si voterà tanto a Roma quanto a Milano. I grillini, dal canto loro, sembrano essere intenzionati nella capitale a sostenere la ricandidatura dell'uscente Virginia Raggi, che ha da poco comunicato la sua intenzione di tentare il bis. Bisognerà vedere cosa ne pensa il Pd, che sul nome della Raggi è sembrato piuttosto perplesso nelle settimane appena trascorse.
L'agenzia sopracitata riporta anche qualche commento trapelato poco dopo l'incontro, che non sarebbe stato "politico" appunto, ma che avrebbe coinvolto "due persone che si piacciono". Non ci sarebbe da stupirsi troppo, insomma, se Beppe Sala, nel caso volesse candidarsi di nuovo per la carica di primo cittadino di Milano alle prossime comunali, ricevesse l'endorsement anche del vertice carismatico del MoVimento 5 Stelle. Sala aveva già posto più di qualche accento sulla bontà della dialettica innescatasi tra Pd e cinque-stelle. Il fatto che il MoVimento governi l'Italia con Il Pd testimonia come anche Beppe Grillo non la pensi in maniera diversa. Il dialogo, per farla breve, prosegue senza intoppi.
Tra coloro che hanno commentato l'avvenuto summit, c'è il parlamentare di Fdi Marco Osnato che - come sottolineato dalla Lapresse - ha deciso di circoscrivere l'evento con un breve commento che non necessita d'interpretazione: "Se questo incontro non fosse foriero di disastri futuri per Milano
si potrebbe indulgere nella battuta: non si capiva chi fosse il comico dei due!". Anche Osnato sembra pensare che Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle possano compattarsi in vista delle amministrative milanesi.
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