Sondaggisti unanimi: il centrodestra è vincente. L'economia il punto di svolta

Gli elettori ignorano le polemiche sollevate da sinistra e cercano concretezza: per questo premiano il centrodestra, in vantaggio in tutte le rilevazioni

Sondaggisti unanimi: il centrodestra è vincente. L'economia il punto di svolta

Tutti i sondaggi sono concordi nell'indicare il centrodestra come coalizione vincente per le prossime elezioni. Tra le varie rilevazioni c'è una forbice piuttosto ampia ma il risultato è comunque sempre quello: il centrodestra domina nelle preferenze degli italiani e Fratelli d'Italia è il primo partito, davanti anche al Pd. Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, coalizzati da tempi non sospetti a differenza della sinistra di Letta, convincono gli elettori soprattutto sui temi. In questo preciso momento storico, agli italiani non interessano le beghe di partito e le scaramucce da asilo Mariuccia sulle quali Enrico Letta ha improntato la sua campagna elettorale: ed è su questo che la coalizione guidata da Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini si sta distinguendo, perché propone un programma ragionato e attuale che cerca una soluzione ai principali punti di preoccupazione.

Economia, bollette e inflazione rappresentano i temi che, più di altri, in questo momento angosciano gli italiani. E mentre da sinistra pensano di racimolare consensi attaccando l'avversario e cercando la sua delegittimazione, dal centrodestra sono concentrati sull'abbattimento dei costi dell'energia, il taglio delle tasse e proposte per abbattere il peso burocratico che blocca molti settori economici. C'è anche la sicurezza tra i temi proposti dai leader del centrodestra, con proposte concrete per restituire la necessaria percezione di sicurezza. Davanti a tutto questo, davanti a idee e soluzioni, gli italiani non sembrano avere dubbi sul loro voto.

Le rilevazioni Tecné danno il centrodestra vicino al 50% del totale delle preferenze espresse, precisamente al 49,8%, con un balzo in avanti di Forza Italia che supera l'11% a quota 11,4% e la Lega che sfiora il 13%, con il 12,9%. Fratelli d'Italia, invece vola oltre il 24% a quota 24,3%. Sono ben distanti i partiti di sinistra, con il Partito democratico di Enrico Letta che con la sua ammucchiata raggiunge appena il 30%. Il M5s arranca al 10,2% e forse Letta di sta mangiando le mani se si considera che ha chiamato a bordo Sinistra italiana e non il partito di Conte, i cui tempi sono uguali, con la differenza che Fratoianni non ha mai dato la fiducia a Draghi e nei sondaggi sia irrimediabilmente dietro. "Per sei famiglie italiane su dieci il tema del carrello della spesa o del caro bollette è prioritario rispetto a qualsiasi altra questione", ha spiegato Carlo Buttaroni di Tecnè.

La rilevazione Noto, invece, si attesta su valori inferiori, con il centrodestra che comunque è in ampio vantaggio al 47,5% mentre la coalizione di Letta crolla al 25,5%. Leggermente più alto il M5s, che comunque non arriva al 13% , mentre il Terzo polo si attesta al 7,5%. Fratelli d'Italia anche per Noto è il primo partito con il 25% mentre il Pd sarebbe appena sopra il 20%.

Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da Tèchne srl;
b) Committente RTI;
c) Estensione territoriale: nazionale;
d)

Totale contatti: 11.140 (100%) - rispondenti: 1.506 (13,5%) - rifiuti/sostituzioni: 9.634 (86,5%);
e) Interviste effettuate nel periodo 17-18 agosto 2022 con meotodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui

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