Giuseppe Conte si sente più forte dopo la vittoria in Emilia di Stefano Bonaccini. Ma il premier a quanto pare non riesce a scindere la vittoria del Pd dalla sorte del suo governo e soprattutto dalla tempesta che potrebbe abbattersi sulla sua poltrona. Infatti, un minuto dopo il risultato del voto, i dem sono andati alla carica e hanno già chiesto un cambio di equilibri all'interno dell'esecutivo. Una richiesta che può mettere a serio rischio il timoniere Conte che potrebbe essere travolto dal fuoco amico. Ma nonostante le pugnalate che gli arrivano da palazzo Chigi, Conte è andato a Otto e Mezzo dalla Gruber per intestarsi una vittoria elettorale per la quale, va detto, lui non ha fatto nulla. E così nella sua arringa anti-Salvini, il premier ha rivendicato meriti su cui è difficile trovare un riscontro serio. Ma a spezzare il monologo di Conte c'ha pensato proprio la Gruber con una domanda precisa e diretta. La conduttrice ha chiesto conto al premier di quella figuraccia alla Conferenza di Berlino dove nella foto di gruppo è finito in seconda fila dopo un "balletto" imbarazzante davanti alla Merkel e a tutti gli altri Capi di Stato. La risposta di Conte ha il sapore amaro della "supercazzola".
Infatti a precisa domanda della Gruber, il premier ha risposto in questo modo: "Le rivelo che è stato chi cura il cerimoniale tedesco ad aver sbagliato. Perché secondo le rigide regole previste io non dovevo essere là dietro". La Gruber però lo incalza: "E dove doveva essere?". E Conte: "...Ehm, beh... c'erano varie posizioni... Ma faccia i calcoli e scoprirà che io non dovevo essere là". Insomma dopo la figuraccia internazionale il premier ha deciso di fare il bis con una spiegazione che francamente lascia parecchi dubbi su quanto l'Italia conti nei summit internazionali. La spiegazione del premier su quello scivolone è stata più imbarazzante dello stesso posto in seconda fila.
Un'immagine chiara di quanto questo governo stia erodendo giorno dopo giorno il prestigio e l'affidabilità del nostro Paese nel mondo. Quella foto alla Conferenza di Berlino resterà una macchia pesante sulla carriera dell'avvocato del popolo a Palazzo Chigi. Nonostante l'errore del cerimoniere...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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