"Chi intraprende viaggi all’estero i zone pericolose o li organizza avrà l’esclusiva responsabilità individuale sulle conseguenze". Lo prevede una norma inserita dalle commissioni Difesa e Giustizia della Camera al decreto antiterrorismo, che vuole scoraggiare i viaggi all’estero in aree a rischio, e per questo informalmente chiamata norma "anti Greta e Vanessa".
L’emendamento, voluto dal relatore Andrea Manciulli (Pd), stabilisce che il Ministero degli affari esteri "rende pubblici, attraverso il proprio sito web istituzionale, le condizioni e gli eventuali rischi per l’incolumità dei cittadini italiani che intraprendono viaggi in Paesi stranieri".
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