Trovata l'auto del ragazzo sparito: da 5 giorni si sono perse le sue tracce

Il trentenne era sconvolto dopo aver subito il furto dello zaino

Trovata l'auto del ragazzo sparito: da 5 giorni si sono perse le sue tracce

È stata trovata ieri pomeriggio nel territorio del Comune di Casorate Primo (Pavia) l'auto di Giacomo Sartori, il giovane 30enne originario della provincia di Belluno, scomparso da Milano, la città in cui vive e lavora, in circostanze ancora da chiarire.

Familiari ed amici, che hanno creato anche un gruppo su Facebook dedicato alla sua scomparsa, non hanno sue notizie da sabato 18 settembre. Da cinque giorni il suo cellulare è spento. L'auto è regolarmente chiusa ed al momento non sono emersi elementi utili e sono in corso i rilievi da parte di personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Milano. Le ricerche proseguono.

Sartori è scomparso dopo aver passato la notte di venerdì scorso in compagnia di amici in un bar di viale Vittorio Veneto, in zona Porta Venezia, dove gli è stato rubato lo zaino. Al suo interno c'erano i documenti e il pc del lavoro, un dettaglio che potrebbe averlo turbato e che non è sfuggito agli inquirenti che indagano sul suo allontanamento.

Sabato mattina non si sarebbe presentato agli appuntamenti fissati e lunedì l'azienda di software di Assago (Milano) per cui lavora avrebbe contattato la famiglia, già in cerca di notizie del giovane, originario della provincia di Belluno, in Veneto. Nella pagina Facebook dedicata alla sua scomparsa (missing Giacomo Sartori) è scritto che Giacomo, quella sera, indossava una camicia bianca, dei pantaloni beige e delle scarpe marroni.

Le condizioni del veicolo sarebbero buone, il che non farebbe pensare a un incidente, ma ogni scenario è aperto. «Sono momenti molto difficili. Speriamo di avere presto buone notizie», aveva detto all'Agi nel pomeriggio una cugina di Giacomo Sartori, prima che trapelasse la notizia del ritrovamento.

«Giacomo non si sarebbe mai allontanato. Era scosso perché gli hanno rubato lo zaino con il portafoglio, i documenti e il pc di lavoro racconta al Corriere della Sera il fratello Tommaso . Era già successo mesi fa, quando gli avevano sfondato il vetro dell'auto parcheggiata per rubare lo zaino. Probabilmente lo avevano visto mentre lo metteva nel bagagliaio». Un furto come tanti. Venerdì, invece, lo zaino è sparito nel locale: «Lo aveva appoggiato alla gamba del tavolino e non si è accorto di nulla».

Giacomo era turbato, ma quando si è allontanato intorno alle 23.30 agli amici non ha detto niente di particolare. Da quel momento però si sono perse le sue tracce. E anche dell'auto che aveva parcheggiato nei dintorni.

«Non si

era mai allontanato e non aveva motivi per farlo spiegano i famigliari . Giacomo non è fidanzato, frequentava gli amici e abita nella zona di via Solari». La circostanza del furto è stata confermata dai gestori del locale.

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