Unioni civili, mea culpa della Cirinnà: "Ho sbagliato a fidarmi del M5S"

"Pago per essermi fidata dei 5 Stelle. Mi prendo la responsabilità di questo errore, con questo scivolone finisce la mia carriera politica"

Unioni civili, mea culpa della Cirinnà: "Ho sbagliato a fidarmi del M5S"

"Pago per essermi fidata dei 5 Stelle. Mi prendo la responsabilità di questo errore, con questo scivolone finisce la mia carriera politica". È il mea culpa pronunciata nell'aula del Senato da Monica Cirinnà. Che poi ha spiegato: "Voglio che sia chiara quale sia stata la genesi di questa legge: l'intesa sul testo è stata sottoscritta da me, Tonini e Lumia". Insomma, la Cirinnà ha insistito sul fatto che anche la componente cattolica del Pd, rappresentata dal collega di partito Giorgio Tonini, fosse d'accordo con il testo del ddl sulle unioni civili ora all'esame dell'Aula.

"C'è stato un accordo sottoscritto e io su quell'accordo mi sono basata, era un accordo che rispettava il programma del Pd", ha aggiunto.

Tornando ai grillini ha detto citando un libro di Isabella Allende "La casa

degli spiriti": "Tante volte ho sbagliato e tante volte ho pagato, vi ricordate quando la moglie disse "Non parlerò mai più con mio marito" e non lo fece più? Ecco, io sono come quel personaggio, ho un brutto carattere...".

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