"Vincerà il centrodestra. Inutile dare il voto a partitini e terzi poli"

La presidente dei senatori di Fi: "I lombardi premieranno il grande lavoro di Fontana"

"Vincerà il centrodestra. Inutile dare il voto a partitini e terzi poli"

Presidente Licia Ronzulli, domenica il centrodestra affronta una prova elettorale importante in due grandi regioni. Quali sono le vostre aspettative?

«Sono certa che gli elettori lombardi premieranno lo straordinario lavoro svolto in questi anni dalla giunta Fontana, che ha saputo affrontare e vincere gravi emergenze e, allo stesso tempo, rilanciare ancora di più la regione che rappresenta il cuore pulsante del Paese. Sceglieranno quindi la continuità, piuttosto che mettersi nelle mani di chi alla prova dei fatti ha dimostrato sempre di non saper governare. Per i motivi opposti, i cittadini del Lazio potranno finalmente chiudere la pagina nera rappresentata dalle fallimentari giunte di sinistra, che sono state un fulgido esempio di incapacità e immobilismo. Per questo, prevedo due grandi vittorie per il centrodestra e un ottimo risultato per Forza Italia».

I sondaggi danno il centrodestra favorito. Quali sono le incognite in vista del voto di domenica e lunedì? Esiste una incognita partecipazione?

«Come sempre, le previsioni sono una cosa, i risultati reali sono un'altra. La storia ci ha insegnato che le schede si contano e le somme si tirano alla fine. Detto ciò, le incognite non riguardano chi vincerà le elezioni, su questo non ho dubbi, ma quanti elettori decideranno di scegliere da chi farsi rappresentare. È un diritto, è un dovere, è una responsabilità, è un'opportunità. Ed essa non va buttata via, astenendosi o, peggio ancora, sprecandola per guardare a partiti, a sconosciute liste civiche, a inconsistenti e fantomatici terzi poli, o a candidati che saranno ininfluenti, perché non entreranno neanche in consiglio regionale. Persone o partitini che, quindi, non potranno essere rappresentativi neanche per chi li ha scelti, né saranno in grado di dare un qualche indirizzo alla politica della Regione. È una partita fra centrodestra e centrosinistra, dall'esito direi scontato, tutto il resto è pura dispersione di voti. Gli elettori vadano a votare e votino Forza Italia. Questo significa affidarsi a chi ha competenza e capacità di amministrare. Affidarsi a chi, in questi trent'anni di governo della Lombardia, ha dimostrato di essere determinante e di aver sempre lavorato nell'interesse esclusivo dei cittadini. Con risultati eccellenti, che sono sotto gli occhi di tutti».

Il voto si può considerare un test di gradimento per il governo?

«L'esecutivo è in carica da 100 giorni, tra l'altro ottenendo risultati importanti, varando provvedimenti, come la legge di Bilancio, a tempo di record, e compiendo i primi passi di quelle riforme che devono per forza di cose essere di lungo respiro, con un governo di legislatura. Abbiamo, per esempio, già cominciato ad abbassare le tasse e ad alzare le pensioni, malgrado la crisi energetica avesse imposto di dedicare due terzi della Manovra a imprese e cittadini messi in ginocchio dal caro bollette. Poco più di tre mesi, però, non sono sufficienti per parlare di un test sul governo. Diciamo che queste elezioni rappresentano il primo tagliando, quello che di solito si fa quando termina il rodaggio di una macchina. Il viaggio è ancora lungo».

La presenza di Letizia Moratti in Lombardia vi preoccupa? C'è il rischio di una dispersione del voto?

«La presenza della Moratti è il classico esempio di dispersione del voto di cui parlavo. Un voto inutile. Una scelta a perdere. E lo sa anche lei, visti i rozzi e scorretti tentativi che ha fatto per raccattare qualche preferenza in più, fornendo polpette avvelenate ai giornali pur di presentarsi come copia taroccata di Forza Italia.

Forza Italia è una, inimitabile, guidata dal presidente Berlusconi e formata da donne e uomini liberi, capaci e leali. Tutti coloro che ne hanno usato il simbolo per fare carriera e poi tradirla, sono destinati all'oblio. E la Moratti non farà eccezione».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica